
Mbala Nzola salterà il match di sabato prossimo al ‘Mapei Stadium’ contro il Sassuolo. Nulla da fare per il forte giocatore di Troyes, colpito duro alla caviglia destra da Colley nel corso di Sampdoria-Spezia e da allora alle prese con un dolore costante che non gli dà tregua. Del resto il referto medico parla da solo: distorsione tibio tarsica e tibio peroneale con lesione capsulo legamentosa e trauma osseo. Da sottolineare che, nonostante il grave infortunio, Nzola è rimasto ugualmente in campo nel corso di quella gara dimostrando un attaccamento alla maglia davvero encomiabile. Nzola, dallo scorso 11 gennaio, sta effettuando sedute a ripetizione di fisioterapia al Centro Fk di Aulla di Riccardo Contigliani, per un rientro previsto nel match contro il Parma, il prossimo 27 febbraio. Com’è noto, nel ruolo, pesa tantissimo anche l’assenza del giovane Piccoli, il cui infortunio è giunto proprio nel momento in cui l’atleta bergamasco stava mettendo in mostra le sue grandi qualità: anche per lui il rientro potrebbe avvenire a fine mese. Resta poi ai box il difensore Ferrer, per lui tempi di recupero di circa un mese, con Vignali che dovrà fare gli straordinari presumibilmente ancora per un po’. Fortunatamente Mattiello è sulla via della guarigione dopo la lunga assenza e nei prossimi giorni potrà tornare in gruppo.
Fino all’ultimo giorno di mercato il ds Meluso ha cercato di trovare per lui un accordo con l’Atalanta per il fine prestito anticipato ma da sponda orobica è stato risposto picche. Restando nei ranghi aquilotti è ovvio che mister Italiano cercherà di recuperarlo in toto visto le sue qualità tecniche indiscutibili, una soluzione ‘interna’, peraltro valida, che supplirà al mancato arrivo del terzino destro dal mercato. A Sassuolo il tecnico aquilotto dovrà rinunciare anche a Pobega e Saponara squalificati, ma avrà nuovamente a disposizione i difensori Marchizza e Terzi, ieri impegnati in un lavoro differenziato, pronti a tornare in gruppo nei prossimi giorni. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, Italiano ha sfoggiato la sua proverbiale carica spronando gli Aquilotti dal punto di vista tecnico-tattico ma anche da quello psicologico visto le tanti voci extra calcio giocato che, di sicuro, non hanno contribuito a trasmettere serenità al gruppo. Da monitorare, infine, la situazione dei giocatori in scadenza di contratto a giugno: Ricci, Galabinov, Acampora e Terzi.
Fabio Bernardini