
DRAGOWSKI 6,5: blinda la porta aquilotta su Immobile lanciato a rete, ripetendosi poi sul bolide di Milinkovic Savic. Nulla può sul rigore di Immobile e sul raddoppio di Anderson da distanza ravvicinata.
AMIAN 6: solo a fasi alterne riesce a contenere la velocità e l’intraprendenza di Zaccagni Ci mette una pezza su una verticalizzazione decisiva su Immobile, ci riesce solo in parte nell’azione del secondo gol laziale.
AMPADU 6: alcuni anticipi essenziali e una ribattuta determinante sul tiro a botta sicura di Luis Alberto. Poi l’intervento deciso e inevitabile in scivolata su Anderson che Irrati valuta da rigore, un brutto colpo per il gallese che perde un po’ la concentrazione e rischia il patatrac per un’amnesia su Milinkovic che gli prende il tempo. Un peccato l’espulsione nel finale.
WISNIEWSKI 6: il polacco, sebbene non stilisticamente perfetto, si nota per l’efficacia nelle giocate con buona perspicacia nella lettura delle situazioni. Qualche difficoltà comprensibile sulla tecnica degli avanti biancazzurri.
NIKOLAOU 5: ripete il grave errore commesso con la Roma uscendo malissimo su una verticalizzazione avversaria, perdendosi Anderson (61’ RECA 6: così così sulla velocità di Pedro).
EKDAL 6,5: personalità e esperienza al servizio dei compagni, detta ottimamente i tempi di gioco, spesso giocando di prima. Suo l’assist a smarcare Bourabia per poi tentare la via del gol che solo un super Provedel gli nega. Reclama un penalty nel finale.
ESPOSITO 6: buone qualità di palleggio e geometrie per mezz’ora condite da tenacia in fase di interdizione. Cala il suo rendimento in corso d’opera.
BOURABIA 6,5: sfoggia in toto le sue qualità tecniche illuminando il centrocampo aquilotto. Imprecazioni a non finire per la sua girata a botta sicura che impatta all’incrocio dei pali a Provedel battuto, applausi per il suo meraviglioso assist a trovare la testa di Nzola (61’ AGUDELO 6: il piccolo Kevin è l’ultimo a gettare la spugna, si danna l’anima per invertire l’inerzia del match).
VERDE 5,5: encomiabile il suo sacrificio in fase difensiva a supportare Amian, ma sul fronte offensivo si vede poco o nulla (76’ SHOMURODOV s.v.).
NZOLA 6: mani nei capelli per un suo colpo di testa, a pochi passi da Provedel, che si perde sul fondo. Offre un ottimo assist a Ekdal.
GYASI 5,5: la sua centesima partita in Serie A con lo Spezia non è indimenticabile, pochi gli spunti degni di nota con Marusic che gli concede le briciole (61’ MALDINI 6: qualche buon guizzo di inventiva).
ALL. SEMPLICI 6: la sua squadra sciorina un’ottima prestazione nella prima mezz’ora di gioco, ma gli episodi (la traversa di Bourabia) e gli errori dei singoli (Nikolaou) fanno pendere l’ago della bilancia a favore della Lazio.
ARBITRO IRRATI 6: punisce con il rigore l’intervento di Ampadu che in tackle impatta il pallone e il piede di Anderson, molti i dubbi sulla spinta ricevuta da Ekdal nel finale di gara, sulla quale nè lui nè il Var intervengono.
Fabio Bernardini