FABIO BERNARDINI
Sport

La difesa va spesso in difficoltà. Candelari dà brio alla manovra. A Di Serio manca soltanto il gol

Prova così così di Wisniewski, Vignali e Aurelio. Cassata lascia pochi spazi a Pickel, Kouda mette energia

Prova così così di Wisniewski, Vignali e Aurelio. Cassata lascia pochi spazi a Pickel, Kouda mette energia

Prova così così di Wisniewski, Vignali e Aurelio. Cassata lascia pochi spazi a Pickel, Kouda mette energia

GORI 5,5: nulla può sullo splendido gol di Barbieri e sul tracciato vincente di Azzi. Sbaglia completamente l’uscita sul terzo gol di Vandeputte.

WISNIEWSKI 5,5: primo tempo da dimenticare, poco preciso quando si tratta di impostare, in evidente difficoltà nella corsa, si perde Azzi in occasione del primo gol grigiorosso, con l’esterno a crossare ottimamente per l’accorrente Barbieri. Sale di tono nella ripresa, fornendo l’assist per il colpo di testa vincente di Pio.

HRISTOV 6: duello all’insegna della fisicità con De Luca, nulla può quando gli avversari vanno in superiorità numerica nel corso della prima frazione di gioco. Suona la carica a più riprese.

MATEJU 5,5: anche lui disorientato dalle scorribande grigiorosse nei primi 45’, sbanda in occasione del primo gol cremonese. Più ordinato e efficace nella ripresa.

VIGNALI 5,5: patisce troppo la velocità e la tecnica di Azzi, troppo blanda la marcatura sull’esterno grigiorosso che ha la libertà di colpire a rete all’angolino. Un po’ meglio nel secondo tempo (86’ FALCINELLI s.v.).

NAGY 6: battaglia costantemente con alterna efficacia, dopo l’uscita di Salvatore viene dirottato al centro della mediana.

ESPOSITO S. 6: a fasi alterne, non illumina la scena come in altre occasioni. A completare la serata nera l’infortunio alla coscia destra che lo costringe ai box e che ammutolisce l’intero stadio in ottica play-off (46’ CANDELARI 6,5: dà brio alla manovra, dal suo cross nasce il rigore. Ci prova con un sinistro parato da Fulignati).

CASSATA 6: lascia pochi spazi di giocata a Pickel con una marcatura pulita e sistematica, immotivate le proteste reiterate della mezzala cremonese (65’ LAPADULA 6,5: suona la carica con la sua personalità ad oltranza, in un momento topico del match si prende la responsabilità di battere il rigore, per poi realizzarlo in modo impeccabile).

AURELIO 5,5: in difficoltà sulle percussioni in velocità di Barbieri, si ancora nella propria metà campo, non pervenuto in fase propositiva (65’ KOUDA 6: discreto il suo contributo sulla fascia sinistra).

DI SERIO 6,5: attacca bene gli spazi facendo perno su velocità e intraprendenza, andando anche a segno con uno splendido tiro sotto la traversa, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo. Sfortunatissimo, il suo colpo di testa che si infrange sul palo (81’ COLAK s.v.).

ESPOSITO P. 6,5: ogni pallone è una battaglia per il giovane campano, francobollato, spesso ai limiti del regolamento, dai difensori cremonesi. Si vede annullare un gol di testa, per fuorigioco, sotto la Ferrovia, ma al secondo tentativo non dà scampo a Fulignati, insaccando all’angolino.

ALL. D’ANGELO 6: è lo Spezia dai due volti, primo tempo da dimenticare, ripresa tutta cuore, grinta con spunti di qualità. Si riparta dal secondo tempo in ottica play-off. Soprattutto in fase difensiva preoccupano i troppi gol subiti nell’ultimo periodo, ben nove nelle ultime cinque partite.

Fabio Bernardini

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