REDAZIONE LA SPEZIA

Nelle prossime sette partite almeno 7 i punti da conquistare

Gli avversari sono Salernitana. Bologna, Juventus e Sassuolo. in trasferta e Fiorentina . Roma e Cagliari al ’Picco’

Come Franco Scoglio, che divideva il campionato in gruppi di partite, proviamo a esaminare la corsa salvezza dal prossimo weekend all’ultima sosta del 27 marzo per i playoff mondiali. Sette turni senza nessun infrasettimanale, quattro recuperi, forse cinque se venisse accolto il ricorso della Salernitana. Iniziando dagli Aquilotti, Salerno è quasi decisiva, contro un’avversaria che vincendo tornerebbe in corsa, a maggior ragione se le fosse tolta la penalità e quindi potendo giocare due recuperi-spareggio con Venezia in casa e Udinese fuori. Sbancare l’Arechi sarebbe ideale, ma anche un pari lascerebbe i granata a grande distanza. Poi c’è un ciclo difficile: lunedì 14 la Fiorentina orfana di Vlahovic ma in corsa Uefa, lunedì 21 Bologna fuori, squadra che cerca punti per la tranquillità, poi con la Roma, che si sta rafforzando con intelligenza, poi a casa della Juve con un Vlahovic in più, poi lo spareggio in casa contro il nuovo Cagliari di Mazzarri, infine il Sassuolo fuori. Vincere col Cagliari, pareggiare le altre in casa, almeno un punto a Salerno e un altro tra Bologna e Sassuolo, dando per persa la Juve. Sarebbero tra 7 e 9 punti, una proiezione tra 32 e 34 che terrebbe dietro le inseguitrici. L’Udinese ha due trasferte complicate a Torino e Verona, poi la Lazio in casa, il Milan fuori, Samp e Roma in casa e Napoli fuori: difficile superi 30, possibili 28 punti. La Samp si gioca molto in casa e negli scontri diretti: disco rosso con Milan e Atalanta fuori, mentre a Udine e a Venezia può strappare almeno due pareggi, in casa deve battere Sassuolo ed Empoli, dando persa la Juve. Se arriva a 28, già è tanto. Il Venezia rischia uno zero tra Napoli in casa e Torino, Verona e Lazio fuori, ma deve sfruttare le genovesi e il Sassuolo in casa: nella migliore delle ipotesi arriva alla sosta a 26. Il Cagliari ha il calendario più difficile: Bergamo ed Empoli fuori, Napoli in casa, Toro fuori, Lazio in casa, Spezia fuori e Milan in casa. Spezia a parte, difficile che superi i 20, ma se vince al Picco allora cambia tutto. Il Genoa è obbligato a vincere con la Salernitana in casa, a Venezia e con l’Empoli in casa e pareggiare almeno col Toro al Ferraris, dando per perse la Roma fuori alla ripresa e l’Inter in casa. Per sperare deve toccare almeno quota 23. Infine la Salernitana, che torna in ballo se sfrutta l’Arechi battendo Spezia, Bologna e Sassuolo e almeno pareggiando col Genoa fuori.

Mirco Giorgi