Mucciarelli una vita nella pallavolo: "Il sogno? La Rainbow in serie C"

Il direttore generale fa un bilancio della stagione e guarda avanti. "Puntiamo forte sul nostro settore giovanile"

Mucciarelli una vita nella pallavolo: "Il sogno? La Rainbow in serie C"

Mucciarelli una vita nella pallavolo: "Il sogno? La Rainbow in serie C"

Inizialmente Patrik Mucciarelli voleva solo allenare, cosa che tuttora fa, alla guida tecnica dell’ Under14. Anzi, forse voleva soltanto rimanere legato a doppio filo alla sua pallavolo visto che haatogiocò una vita da schiacciatore in Serie C nell’allora Avis Ameglia. Poi, pur di continuare a vivere la passione della sua vita, ha deciso di andare oltre, diventando il ’deus ex machina’, ossia il direttore generale, della Rainbow Volley Spezia.

Mucciarelli è davvero così?

"Non scordiamoci che il presidente della Rainbow è Stefano Ghinolfi, una figura imprescindibile. Ciò premesso credo di aver fatto tutta la mia parte in questo discorso partito nel 2013".

Risaliamo pure alle origini del suo arrivo alla Rainbow...

"All’epoca volevamo semplicemente crescere il settore giovanile di una realtà centrata sul Minivolley, cosa che in pochi anni ci è riuscita. Solo in un secondo tempo avevamo previsto la fortificazione della prima squadra e sotto tale aspetto forse stiamo bruciando le tappe se è vero che abbiamo già guadagnato una promozione in Serie D. In più i playoff, oggi come oggi, sembrano per noi tutt’altro che impossibili".

Parla sempre al plurale. Quanto è importante il gruppo per ottenere certi traguardi?

"Da noi tutti sono importanti. Al resto della dirigenza ho già accennato. L’organico tecnico è composto da Francesco Merello al comando della Prima squadra, Dino Mazzocca al volante dell’Under 18, Marco Puligheddu e Gaia Mazzamuro delle due Under 16, Stefano Porcu al timone della nostra compagine di Terza Divisione per passare ai piccoli allenati da Enrico Biondi, Mario Polla e Cristiana Zonca. Una menzione particolare vorrei farla per in nostro direttore tecnico Valeria Scisciò perché grazie al suo importante lavoro stiamo ottenendo ottimi risultati".

Come procede la guida dell’Under 14 dove gioca sua figlia Asia?

"Non posso darmi un voto, né tantomeno darlo a lei. Diciamo allora che ho già tanto da fare per quanto riguarda tutto il resto. Se soltanto dovessimo andare in C, ci sarà da fare un lavoro certosino per abbinare rinforzi di esperienza con promozioni dal ’vivaio’. Se, invece, resteremo in D, ci riproveremo il prossimo anno".

State considerando l’idea di trasferire tutta la vostra attività da Vezzano alla città?

"A livello di allenamenti alla Spezia già siamo presenti con il settore giovanile. La disponibilità e la comodità ci hanno portato a Vezzano soprattutto per quanto riguarda la Prima squadra. Il sogno che coltiviamo sarebbe quello di disporre di una palestra tutta per noi in città".

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