FABIO BERNARDINI
Sport

Lo Spezia prova a compiere l’impresa con la Juventus

Lorieri e Terzi non modificheranno lo schema di gioco, rientrano Nzola e Kovalenko ma vanno in panchina

Fabrizio Lorieri e Claudio Terzi oggi saranno alla guida dello Spezia (foto Andreani)

La Spezia, 19 febbraio 2023 - Una giornata da Spezia, con tanto cuore, coraggio e orgoglio. La partita Spezia-Juventus, in programma oggi pomeriggio allo stadio ‘Picco’ (ore 18, arbitra La Penna di Roma 1), più che una festa fine a se stessa indotta dal blasone dei bianconeri, dovrà piuttosto essere interpretata come una gara uguale alle altre, estremamente importante per il cammino delle Aquile in campionato. Ormai lo Spezia è al suo terzo anno di Serie A ed ha acquisito un ruolo che deve andare oltre le emozioni derivanti dall’importanza degli avversari. Ovviamente le potenzialità della Juve sono nettamente superiori a quelle dello Spezia, così come le difficoltà oggettive che sta attraverso la formazione allenata da Lorieri (in attesa dell’insediamento di mister Leonardo Semplici che già oggi pomeriggio potrebbe essere presente in tribuna), ma mai come in questa occasione occorrerà da parte dei bianchi mettere il cuore oltre l’ostacolo per realizzare una piccola impresa. Sul modello di quella realizzata dalla formazione aquilotta guidata da Italiano che, per c’entrare la miracolosa salvezza del 2021, ottenne risultati prestigiosi contro il Milan (2-0 al ‘Picco’), l’Inter (1-1) e il Napoli (1-2). O ancora su quella compiuta dai bianchi di Motta che nella scorsa stagione si presero il lusso di battere al ‘Maradona’ il Napoli (0-1) e a San Siro il Milan (1-2).

Servirà, in sintesi, un risultato positivo per riprendere ad alimentare con forza e energia il sogno della salvezza, magari tornando a fare punti con quella Juventus che, fino al 2020, aveva sempre avuto problemi con le Aquile. Inevitabile il pensiero all’1-1 del 27 gennaio 2007, anche allora una sorta di Davide contro Golia, laddove i bianchi di Soda, moltiplicando le qualità agonistiche, riuscirono a tenere testa a gente del calibro di Nedved, Trezeguet e Del Piero. "Ricordiamoci che siamo quelli che vincono con l’orgoglio, contro tutto e tutti", hanno arringato i tifosi bianchi, sollecitando Ampadu & C. a un surplus di reattività, concentrazione e determinazione. Il tutto nel segno di un’unità di intenti infarcita di entusiasmo che in riva al Golfo è sempre stata alla base di qualsiasi successo: "Se vogliamo realizzare qualcosa di straordinario abbiamo le potenzialità per poterlo fare, ma solamente tutti insieme". Il ‘Picco’ sold-out, sarà, in tal senso, un’arma in più per gli Aquilotti che mai, come in questa occasione, dovranno far valere il fattore casalingo. Dal punto di vista prettamente tecnico Lorieri e Terzi non modificheranno il sistema di gioco, puntando nuovamente sul 3-5-2, anche perché in soli tre allenamenti effettuati più che variare l’assetto tattico hanno lavorato moltissimo sulla trasmissione di serenità al gruppo. Non saranno del match lo squalificato Esposito e gli infortunati Zoet, Bastoni, Moutinho, Zurkowski, Sala e Holm.

Ritornano nella lista dei convocati Kovalenko e Nzola, anche se il capocannoniere della squadra si accomoderà solo in panchina. L’undici iniziale appare abbastanza scontato. Dragowski difenderà ancora una volta la p orta spezzina contando sul supporto di Amian, Caldara e Nikolaou. La regia sarà affidata nuovamente ad Ampadu, coadiuvato ai lati da Bourabia e Agudelo, con Gyasi e Reca sulle corsie esterne. Il capitano aquilotto sostituirà Holm, fermo ai box. In attacco vi saranno Verde e Shomurodov.