La Tarros mastica amaro. Colpaccio Borgomanero

Il giovane team piemontese impone il secondo ko casalingo ai bianconeri

La Tarros mastica amaro. Colpaccio Borgomanero

La Tarros mastica amaro. Colpaccio Borgomanero

tarros spezia

81

BORGOMANERO

87

(22-23, 43-44, 58-66)

TARROS SPEZIA: Carpani 21, Mencarelli ne, Preci ne, Di Benedetto ne, Paoli F. 3, Paoli M. 27, Cozma ne, Steffanini 5, Fazio, Pietrini, Sakalas 17, Tintori 8. All. Scocchera. TL: 11/15.

COLLEGE BORGOMANERO: Trucchetti 10, Pettinaroli 14, Benzoni 5, Ferrari 12, Osasuyi 9, D’Amelio 10, Zanetti 9, Bazan 13, Broggi 3, Pillastrini 2. All. Di Cembro. TL: 10/15.

Arbitri: Montano di Monteriggioni e Parigi di Firenze.

LA SPEZIA – A distanza di due mesi la Tarros mastica nuovamente l’amaro sapore della sconfitta casalinga (ultimo ko interno a gennaio contro Empoli) conoscendo altresì il primo ko in questa 2ª fase e parimenti fallisce l’aggancio alla vetta dei play-in Silver di serie B Interregionale. Borgomanero merita la vittoria per aver condotto pressoché per quasi l’intero arco di gara mentre i bianconeri, a parte il 4-3 iniziale al 2°, soltanto in un paio di occasioni sono riusciti ad agganciare sulla parità la giovane e talentuosa truppa piemontese, che conquista invece i suoi primi due punti in questa seconda fase del campionato. Match equilibratissimo con Borgomanero che attinge in ogni zona del campo, da uno dei migliori prospetti italiani, Francesco Ferrari, classe 2005, borgomanerese doc e si dice già sul taccuino di diversi club di A2.

Ma è l’impatto atletico di tutto il roster di coach Di Cerbo che acuisce le difficoltà degli spezzini che hanno in Sakalas e Filippo Paoli un apporto sottotono rispetto all’ottimo campionato fin qui svolto. In difesa la squadra fa quello che può soprattutto con Steffanini e Carpani con quest’ultimo autore di una prova convincente anche in attacco così come l’altro gemello Matteo Paoli. Dopo il riposo lungo Borgomanero prova a scappare ma Matteo Paoli sembra l’ultimo baluardo che tiene a galla i suoi mettendo dentro 13 dei 15 punti dei bianconeri nel terzo tempino, quando sia il gemello Filippo che Sakalas invece litigano purtroppo col canestro. Osasuyi schiaccia un paio di volte e porta i suoi sul +10 (62-72, 33°), si riaccendono però Sakalas e Carpani ed anche Filippo Paoli che mette dentro i suoi primi ed unici punti del match al 35° (71-76) poi due triple di Sakalas e Carpani riconsegnano la parità: 77-77 al 37°, ed è ancora 79-79 un minuto più tardi. La rincorsa si ferma qui complici anche due palle perse ingenuamente in attacco.

Gianni Salis

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