REDAZIONE LA SPEZIA

Il Genoa non ha mai perso in casa con mister Ballardini in panchina

"Lo Spezia è una piacevole sorpresa" ha detto il tecnico dei Grifoni che oggi adotterà il suo classico schema 3-5-2

"Lo Spezia è una piacevole sorpresa di questo campionato, sarà una partita molto importante per la classifica". Sintetiche ma eloquenti le dichiarazioni del mister del Genoa Davide Ballardini alla vigilia del match contro le Aquile. Il tecnico romagnolo, dal suo arrivo all’ombra della Lanterna datato 21 dicembre (con match di esordio proprio nel derby di andata al ‘Picco’), ha totalizzato 26 punti in diciannove partite. Un ruolino di marcia soddisfacente se si pensa che il Genoa, dopo le prime tredici partite, era penultimo in classifica con soli sette punti totalizzati. Sotto la sua gestione il Genoa ha ottenuto otto pareggi, sei vittorie e cinque sconfitte, con l’aggiunta di una casella vuota corrispondente alle sconfitte interne. I Grifoni, infatti, da quando è arrivato il tecnico di Ravenna, non hanno mai perso tra le mura amiche e le cinque sconfitte patite con il precedente mister Maran sono rimaste tali. Tre invece le vittorie ottenute a Marassi dai genoani con Ballardini alla guida (quattro in totale), cui si sommano sei pareggi (sette complessivi). L’ultima sconfitta dei Grifoni in casa risale allo scorso 13 dicembre: Genoa-Juventus 1-3. Ciò che spicca nel cammino di marcia del Genoa è il numero elevato di pareggi, ben dodici, solo il Torino ne ha ottenuti di più (13).

I rossoblù, tra le squadre di bassa classifica, brillano per la tenuta difensiva: 48 i gol subiti, solo l’Udinese ha fatto meglio (42). Va meno bene l’aspetto realizzativo visto i soli 35 gol realizzati (undici dei quali dal capocannoniere Destro), vale a dire il terzo peggior attacco del campionato. Per il match odierno Ballardini non potrà contare sullo squalificato Radovanovic e sull’infortunato Pellegrini.

Scontata l’adozione del 3-5-2, questa la probabile formazione: Perin; Masiello, Goldaniga (o Zapata), Criscito; Biraschi, Strootman, Badelj, Zajc, Zappacosta; Destro, Scamacca.

Fabio Bernardini