Storie agli antipodi, solo cinque precedenti, nemmeno i colori sociali in comune (bianco uno, in onore della Pro Vercelli, bianconera l’altra, quale il Notts County), Spezia e Juve nel 1921 furono protagoniste, assieme al gotha del calcio di allora, della prima Superlega della storia, la C.C.I. (Confederazione Calcistica Italiana) nata guardando ai fondatori di Oltremanica e al professionismo ormai alle porte. Le due squadre si affrontarono al Picco nella lega scissionista l’11 febbraio 1922: finì 1-1, con gol juventino di Ferraris al 43’ e pareggio all’86’ di Gino Rossetti da via Saponiera, di lì a breve superstar con Toro e Nazionale. Rientrate nei ranghi l’anno dopo, l’11 marzo 1923 si sfidarono in Prima Divisione sul neutro di Casale Monferrato, per la squalifica del Picco dopo i gravi incidenti contro il Genoa. Il gol di Amadesi (anche lui poi stella del Toro) al 15’ regalò quell’1-0 che costituisce l’unica vittoria interna degli Aquilotti sulle Zebre. Ci volle Calciopoli per rivedere la Juve al Picco il 27 gennaio 2007 in serie B, quando gli uomini di Soda sfiorarono l’impresa andando in vantaggio con Confalone al 39’, venendo raggiunti al 92’ da Pavel Nedved. Il resto è storia recente: 1-4 sul neutro di Cesena il 1° novembre 2020, con gol di Morata e Pobega nel primo tempo, Cristiano Ronaldo a subentrare nella ripresa e a sparigliare subito le carte con una doppietta inframezzata dal gol di Rabiot. Infine il beffardo 2-3 del 22 settembre 2021: Juve avanti con Kean, raggiunta e superata da Gyasi e Antiste prima che Chiesa, con la sua caparbietà, aprisse e chiudesse un’azione generata da un errore di Verde e De Ligt in mischia ribaltasse di nuovo il match.
Mirco Giorgi