I motivi. Un punto buono, però questa volta ne mancano due

Dopo un pareggio cruciale, la mancanza di gol preoccupa. La squadra di D'Angelo si dimostra solida, ma l'attacco necessita di miglioramenti. Hristov brilla, mentre Esposito deve crescere. La sfida con l'Ascoli sarà decisiva.

Otto giornate alla fine, tutte fondamentali. Un punto buono, due punti che mancano per tanti motivi. Ovviamente, facile a dirlo, è mancato il gol: nessuna perla di Verde è stata questa volta decisiva, non può accadere sempre. Daniele se la sarà tenuta in serbo per la sfida con l’Ascoli al Picco, va bene lo stesso, accontentiamoci, per adesso. Il ruolino di marcia è da incorniciare, niente da dire ai ragazzi di D’Angelo, che vincono (non nello score) con la Reggiana soprattutto a centrocampo, anche se tutto parte dalla difesa. Hristov eccezionale, davvero da serie superiore. La concentrazione è massima, tutti sono uniti negli intenti e negli obiettivi, per questo le cose funzionano molto bene. E infine, vista l’importanza della posta in palio, quanti turni devono ancora passare prima che Moro si riprenda il posto che gli spetta, almeno come prima scelta tra chi subentra in attacco? A Pio Esposito, autore finora di 2 gol, quanti errori si potranno ancora perdonare per la sua giovane età e per le potenzialità in crescita? Sono davvero troppi, partita dopo partita. Non ce ne voglia l’attaccante classe 2005 – magari, anzi, gli auguriamo con certezza un futuro da protagonista in Champions con la sua Inter già dal prossimo campionato – , ma quei gol mancati, cominciano a diventare troppi.

Marco Magi

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