
DRAGOWSKI 7: applausi per la sua parata miracolosa su Kallon lanciato a rete, un intervento decisivo che equivale a un gol.
AMIAN 7: in prima battuta patisce la velocità di Lazovic, concede spazi e metri per le giocate e le conclusioni a rete. Cresce decisamente il suo apporto in fase offensiva nella ripresa con costanti percussioni sulla fascia. Urlo strozzato in gola per il suo tiro a giro deviato da Perilli.
AMPADU 6,5: soffre sulle prime la fisicità nel duello con Gaich, ma in corso d’opera si riprende sopperendo al gap con l’intelligenza tattica e il senso della posizione. Ci mette una pezza determinante, allo scadere del primo tempo, con un salvataggio vitale.
NIKOLAOU 6: tiene a galla la difesa nel primo tempo apportando decisionismo e determinazione, provvidenziale un suo intervento risolutore sul cross invitante di Lazovic. Nulla può sulla velocità in contropiede di Kallon.
RECA 7: stantuffo inesauribile, salva la porta spezzina con un anticipo decisivo su un pericolosissimo spiovente in area. Sollecita il battimani dei novemila tifosi aquilotti con una staffilata che lambisce il palo.
BOURABIA 6: suda le fatidiche sette camicie per tamponare le costanti percussioni in velocità dei veronesi. Brividi per una palla sanguinosa persa a metà campo che innesta il contropiede dell’Hellas, si riscatta offrendo sulla testa di Nzola un assist meraviglioso (75’ KOVALENKO 6: entra con il cipiglio giusto).
EKDAL 7: una prestazione da top. Si sobbarca il peso del centrocampo correndo come un ragazzino, facendo perno sull’esperienza e sulla naturale capacità di leggere ottimamente i tempi di gioco.
VERDE 5,5: spesso in ripiegamento su Depaoli non brilla per precisione e scelte nelle giocate (64’ ZURKOWSKI 6,5: apporta sostanza e qualità vitali al centrocampo dando un maggiore equilibrio alla squadra, senza dubbio un’arma in più per il prosieguo).
AGUDELO 5,5: primo tempo di sofferenza con non pochi errori tecnici e qualche concessione di troppo a Tameze, cresce il suo apporto nella ripresa. Si nota per un cross illuminante all’indirizzo di Nzola (75’ SHOMURODOV 6: pillole di brillantezza).
GYASI 6: gioca praticamente a tutto campo, curando molto la fase difensiva, pagando qualcosa in lucidità sotto porta. Reclama un rigore nel finale (92’ MALDINI s.v.).
NZOLA 6,5: fa reparto da solo, un portento della natura. Si divora il gol del vantaggio su splendido assist di Agudelo, urlo strozzato in gola per il colpo di testa che si infrange sul palo.
ALL. SEMPLICI 6,5: è uno Spezia dai due volti, contratto e in difficoltà nel primo tempo laddove patisce l’inferiorità numerica a centrocampo, aggressivo e reattivo nella ripresa, grazie anche al passaggio al 4-3-3 con l’ingresso di Zurkowski.
ARBITRO DOVERI 6: direzione di gara perfetta per 80’, poi qualche abbaglio nel finale con il giallo troppo severo per Reca.
Fabio Bernardini