'Vero dal vivo', De Gregori raccontato da Daniele Barraco al Festival del Cinema di Roma

Debutterà al Festival del Cinema di Roma il film "Vero dal vivo", che racconta il tour europeo e statunitense di Francesco De Gregori, firmato dal sarzanese Daniele Barraco e dall'aiuto Alice Lombardi

Daniele Barraco e Francesco De Gregori

Daniele Barraco e Francesco De Gregori

La Spezia, 18 ottobre 2018 - Fra loro, non è stato "amore" a prima vista: quando si sono incontrati per la prima volta, in occasione del concerto benefico di fine 2011 organizzato al PalaMariotti della Spezia in favore delle vittime dell’alluvione del 25 ottobre, non si sono particolarmente piaciuti.

Eppure, sarebbe bastato ad entrambi incrociarsi un’altra volta - all’ex Ceramica Vaccari, grazie all’intuizione dei rispettivi assistenti - per dare il via ad una felice collaborazione professionale, che dura da anni ed oggi ha portato il sarzanese Daniele Barraco a firmare “Vero dal vivo”, film documentario dedicato al tour 2017 di Francesco De Gregori nei club d’Europa e degli Stati Uniti.

Il lungometraggio, a cui il fotografo e regista ha lavorato insieme ad Alice Lombardi (aiuto-regia e curatrice delle interviste, ndr), con la quale forma un rodatissimo sodalizio, sarà presentato al Festival del Cinema di Roma in anteprima nazionale mercoledì 24 ottobre alle 22.30, nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica.

Un diario lungo 79 minuti, prodotto da Caravan e Rai Cinema, che racconta non solo il talento del grande cantautore italiano, ma anche il calore dei suoi fan disseminati in giro per il mondo, il dietro le quinte della tournée, dal palco agli angoli apparentemente meno significativi come i sedili posteriori di un van, arrivando a proporre allo spettatore un vero e proprio viaggio in musica, che ha al suo centro il De Gregori uomo e artista.

Ovviamente, insieme alla sua band, che si presenta in formazione inedita: Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello al piano, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e mandolino.

“Francesco dice che non mi vede, che sono trasparente e sono bravo a sparire. Sono anni che lavoriamo insieme: per lui non sono una presenza assillante e per questo riesce a concedere tantissimo, a restare a suo agio davanti all’obiettivo e a mostrarsi anche in momenti particolari” spiega il regista.

Una fiducia e un feeling maturati lavoro dopo lavoro: Barraco ha firmato la copertina dell’album “Vivavoce”, curato servizi fotografici di promozione e diretto il videoclip dell’immortale singolo “La donna cannone”, riarrangiato nel 2014.

Vero dal vivo” è nato da un’intuizione di De Gregori: “Siamo stati chiamati dal manager di Francesco, Vincenzo “Chips” Lombi, per realizzare materiali multimediali con cui presentare la figura dell’artista da un punto di vista diverso - racconta Barraco - : pensavamo di arrivare a 10-15 minuti di filmato finito in tutto. Io e Alice siamo andati a Monaco e ho iniziato a riprendere e fotografare tutto: soundcheck, camerini, pubblico, band… Il terzo giorno, De Gregori mi fermato in hotel e ha chiesto: ‘come va il film?’ ed io sono sbiancato! Gli ho risposto: ‘ci siamo capiti male’, ma lui ha insistito: ‘sono sicuro che verrà un bellissimo film’, e così è stato. In questo modo, ha dimostrato ancora una volta di esser sempre in anticipo rispetto a quello che pensano gli altri”.

Dalla Germania agli Stati Uniti, cosa ti ha colpito maggiormente di questa esperienza?

“Il calore degli italiani all’estero, per me inaspettato. Magari, Francesco sarà abituato a tutto questo, ma l’accoglienza che gli hanno riservato è stata pazzesca; spesso si trattava di persone che se n’erano andate da decenni dal nostro paese e che parlavano una madrelingua zoppicante, che con le canzoni di De Gregori ritrovavano momenti di vita vissuta: una cosa che mi ha aperto il cuore”. Chiara Tenca