É Fabrizia Pecunia, sindaco di Riomaggiore, la nuova vicepresidente del Parco nazionale delle Cinque Terre. La nomina è arrivata ieri mattina, nel corso del Consiglio direttivo del Parco, al termine di una settimana caratterizzata dalle polemiche – come l’appello dei sindaci delle Cinque Terre a ’tenere in casa’ la carica – e culminata anche ieri in qualche discussione di troppo. Il vicesindaco della Spezia Maria Grazia Frijia, nel ribadire come la carica dovesse essere affidata a un sindaco delle Cinque Terre, ha chiesto il rinvio della pratica per permettere la nomina dei nuovi sindaci di Vernazza e Monterosso all’interno degli organismi del Parco (non ancora ratificata dal ministero; ndr) così da permettere a entrambi di concorrere alla vicepresidenza, ieri limitata alla scelta tra la stessa Frijia e la Pecunia. Il diniego alla proposta ha portato il vicesindaco della Spezia ad abbandonare la seduta, e così l’unica ’concorrente’ alla nomina, il sindaco di Riomaggiore, è stata eletta. La designazione è avvenuta a maggioranza con scrutinio segreto. Una nomina che arriva a una settimana dal termine della presidenza da parte di Donatella Bianchi: il Parco a questo punto dovrebbe essere ’retto’ dalla Pecunia in attesa della nomina di un nuovo presidente, che avverrà dopo le elezioni regionali di fine ottobre. All’ordine del giorno della seduta di ieri, le comunicazioni della presidente Bianchi, che ha fatto il punto sugli obiettivi colti, i risultati raggiunti e i progetti avviati nell’arco del quinquennio della sua presidenza. In agenda, l’aggiornamento sul Piano del Parco a valle dell’esito della Valutazione ambientale strategica che ha confermato il lavoro svolto in questi anni. L’iter istruttorio del documento è compiuto e si avvia così verso le fasi conclusive di approvazione che prevedono prima dell’adozione definitiva, l’acquisizione del parere obbligatorio della Comunità del Parco. Una volta adottato il Piano sarà avviata la fase relativa alle osservazioni e poi l’approvazione definitiva. "Auspico che il prezioso lavoro svolto in questi anni per la costruzione del Piano, con il coinvolgimento di tanti esperti in rappresentanza dei diversi ambiti di interesse del territorio, possa essere valorizzato e adottato in tempi brevi, non smentito o procrastinato ulteriormente" ha detto la Bianchi. All’ordine del giorno anche la designazione dei componenti del Centro studi permanente dell’Area marina protetta Questi i designati: Rina, Assonautica nazionale, Università di Genova, Autorità Portuale, Ucina, Dltm, Confindustria Nautica e Federlogistica. A breve è attesa la convocazione dei tavoli di lavoro. Approvata infine la partnership tra Parco e Fondazione Carispezia nell’ambito del nuovo progetto di valorizzazione culturale del Centro d’arte moderna e contemporanea della Spezia.
Matteo Marcello