Sommariva: "Porto, scelte da ridefinire"

Notificato dal Ministero l’incarico di presidente dell’Authority. "Bisogna capire come riportarlo a essere la punta di diamante"

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"Riaprire il discorso euromediterraneo, il rapporto con il Nord dell’Africa, inteso non più solo come luogo dal quale giungono i migranti, ma come realtà da integrare sul piano economico, da una prospettiva europea". È questo, secondo Mario Sommariva il ruolo futuro della portualità italiana: i primi giorni del prossimo anno assumerà l’incarico di presidente dell’Autorità del Mar Ligure Orientale, dopo il via libera della commissione Trasporti della Camera, ieri è arrivata la notifica del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo le audizioni nelle commissioni dei due rami del Parlamento. Si tratta della prima esperienza da presidente dopo quattro mandati da Segretario generale, due a Bari e due a Trieste. Una "prospettiva di crescita e di sviluppo", fermo restando che con la pandemia "l’Europa sta cambiando pelle e dunque occorre cambiare anche il modello capitalistico". Dunque per Sommariva "sono essenziali – ha dichiarato all’agenzia Ansa – le cosiddette transizioni: digitale, energetica", che investiranno anche i porti, i quali saranno "non solo nodi logistici ma anche nodi di innovazione". Specificatamente per quanto concerne il nuovo incarico, Sommariva ha già "alcune idee: il tema da individuare è la prospettiva del porto nei prossimi anni, cioè riaprire, ridefinire le scelte per il porto di La Spezia, per anni punta di diamante in Italia e oggi scalo che vive una fase di incertezza nelle prospettive". Bisogna insomma "capire come rilanciarlo, in un rapporto armonico con il territorio, in complementarietà con Carrara. Un po’ come abbiamo cercato di fare a Trieste con Monfalcone".

E Confartigianato La Spezia esprime rallegramenti per la nomina di Mario Sommariva come Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. "Il bilancio di previsione e il piano triennale delle opere dell’AdSP illustrati nell’ultimo organismo di partenariato dal Commissario Francesco Di Sarcina, dal dirigente Lorenzo De Conca e dal Responsabile Davide Vetrala – commenta Nicola Carozza, responsabile Confartigianato Trasporti La Spezia – delineano potenzialità importanti per il porto della Spezia e Marina di Carrara anche alla luce del recovery fund. Auspichiamo di incontrare presto il neopresidente, per approfondire con lui punti di forza e di debolezza della nostra portualità; l’AdSP è un punto di riferimento per la concertazione, un luogo dove discutere per trovare soluzioni. Purtroppo tra gli operatori destano ancora preoccupazione i dati emersi del calo dei contenitori e quello dei passeggeri legati al Covid19 ed alle restrizioni. Sia il comparto dell’autotrasporto e della logistica, sia quello legato al settore delle crociere (trasporti marittimi, taxi, ncc e guide) hanno subito importanti flessioni e consistenti perdite ma confidiamo nel 2021 come l’anno dell’avvio dei vaccini e della ripresa".