Si è spento Oreste D’Amanzo una delle figure più note del commercio spezzino spezzino. Aveva 80 anni, una parte dei quali trascorsi al timone della gioielleria cittadina che porta il suo cognome. Originario di Capannori, una laurea in giurisprudenza conseguita in età giovanile, Oreste D’Amanzo non aveva esercito la professione forense ma proseguito il lavoro dei genitori nell’attività di famiglia, trasmettendone i valori anche al figlio Davide che sta proseguendo nel negozio di via Prione lo stesso percorso, ormai ultracentenario, sempre caratterizzato da altissimi livelli di professionalità. Il suo stile e la sua competenza erano state riconosciute perfino dai colleghi, che gli avevano attribuito la carica di presidente dell’associazione Orafi spezzina e più recentemente gli avevano conferito il titolo di Maestro del Commercio. Una figura molto stimata non soltanto dai clienti ma anche dai collaboratori. Infatti hanno voluto ricordarlo con grande stima e riconoscenza e per gli insegnamenti ricevuto le sue dipendenti Federica Pini e Valeria Padeletti. Oreste D’Amanzo era un grande appassionato di tennis e condivideva con la compagna Greta la passione per il mare, che lo ha portato anche a conseguire il brevetto da sub durante uno dei suoi viaggi all’estero.
Le esequie di Oreste D’Amanzo si terranno domani, lunedì, alle 15 alla basilica di Santa Maria in piazza Beverini. Tra le tante testimonianze di cordoglio giunte alla famiglia giungano anche le sentite condoglianze della nostra redazione.