
Scene noir e intelligenza artificiale. Misteri e futuro a Castello di parole
Un viaggio al centro dell’umanità, tra noir e intelligenza artificiale. Su questi interessanti tracce i nuovi appuntamenti di ‘Castello di Parole’, che si terranno a Riomaggiore dopodomani, venerdì, e domenica 25 agosto. Nel suggestivo scenario del castello, la rassegna culturale continua ad arricchire l’estate riomaggiorese con due appuntamenti, dedicati alle atmosfere della letteratura noir e alle potenziali implicazioni dell’intelligenza artificiale, riflettendo con gli autori su misteri ed enigmi della società e dell’umanità, dai colpi di scena imprevedibili della narrativa criminale alle preoccupazioni e alle speranze riguardo al futuro che l’uso di algoritmi evoluti comportano.
Il primo evento si terrà venerdì, con la presentazione di due romanzi noir degli autori Marco della Croce, ‘Un oscuro delitto’, e Roberto Negro, ‘Il Male dentro’, pubblicati da Fratelli Frilli Editori. Gli autori sono i protagonisti di una serata-dibattito con Ornella D’Alessio giornalista e curatrice della rassegna e Vittoria Capellini, vicesindaco del Comune di Riomaggiore. Con loro i personaggi principali dei due romanzi: i commissari De Santis della Spezia e Scichilone di Ventimiglia, fallibili e vulnerabili, che affrontano situazioni scomode, violenze e dipendenze, nella Liguria di estremo Levante e di estremo Ponente. L’inizio dell’evento è fissato a partire dalle 18.30.
Il secondo appuntamento avrà luogo il 25 agosto, e sarà dedicato all’intelligenza artificiale con la presentazione del libro ‘Cervelli, Menti, Algoritmi’ scritto da Marco Magrini, giornalista ex inviato del Sole 24 ore e Tomaso Poggio, pioniere dell’intelligenza artificiale e professore al Mit di Boston. "Cosa ci dobbiamo aspettare da questa straordinaria evoluzione? Che cosa guadagneremo e che cosa perderemo? Non esistono risposte sicure – affermano – . Ma è certamente l’occasione per nuove, straordinarie scoperte scientifiche. A cominciare dai segreti dell’intelligenza stessa". Dialogano con Ornella D’Alessio e il sindaco Fabrizia Pecunia, per interrogarsi su responsabilità e autonomia, umanità e autocoscienza, e riflettono sulla formidabile evoluzione che l’utilizzo di algoritmi sofisticati implica, sui rischi e sulle opportunità dell’intelligenza artificiale, rivoluzionaria per la vita quotidiana come lo fu l’avvento dell’elettricità. Un dibattito cruciale per capire come queste tecnologie influenzano la nostra percezione e le nostre decisioni e come influiscono sulla società. "I due eventi – commenta Pecunia – rappresentano elementi chiave all’interno di una strategia culturale integrata mirata a valorizzare l’offerta turistica di Riomaggiore. Attraverso queste iniziative culturali di alto profilo, miriamo a promuovere e a potenziare l’attrattiva del territorio per i visitatori e per i cittadini".
Marco Magi