
Noi tutti figli del nomadismo. Il genetista Barbujani a Levanto per il ’Montale Fuori di casa’
La storia umana, come ci insegna Guido Barbujani (nella foto), è una storia di nomadismo, "ancestrale e innegabile". Da quando siamo scesi dagli alberi e abbiamo iniziato a muovere i primi passi sulla terra, non ci siamo più fermati anche a dispetto di barriere naturali e condizioni di viaggio ben più terribili di quelle di oggi. Al noto studioso verrà assegnato stasera a Levanto il Premio Speciale del ‘Premio Montale Fuori di Casa’. Il sindaco di Levanto, Luca Del Bello, in ricordo del poeta Eugenio Montale che fu molto legato al paesaggio di Levanto e di tutte le 5 Terre, come ben si evince dalla poesia ‘Lettera levantina’, stasera, alle 21, invita intanto i cittadini all’intitolazione di un albero dedicato al Premio Nobel ligure nei giardini di piazza Staglieno.
"Abbiamo deciso – spiega Del Bello – di rendere onore a Montale non solo accogliendo quattro anni fa la sezione Ambiente del ‘Premio Montale Fuori di Casa’, ma anche dedicando al grande poeta ligure un albero e allestendo un leggio su cui è stata posizionata una targa in marmo che reca incisi i primi versi della sua poesia ‘Hai dato il mio nome a un albero...’". A fine intitolazione, alle 21.15, si potrà assistere alla lectio magistralis che il genetista dell’Università di Ferrara, professor Guido Barbujani terrà sotto la Loggia di piazza del Popolo (coordina Alice Lorgna). "Quest’anno, eccezionalmente – spiegano la presidente del Premio, Adriana Beverini e la vicepresidente Barbara Sussi – non verrà assegnato un Premio per l’Ambiente come gli altri anni, ma un Premio Speciale; nel farlo, in sintonia con il sindaco Del Bello, abbiamo inteso premiare l’opera di comunicazione di un grande studioso come Barbujani. Un’opera estremamente importante ai giorni nostri non solo in Italia, ma in tutta Europa, dove complici crisi morale, economica, ecologica, stanno rinascendo nuovi movimenti fondamentalisti razzisti". Secondo Del Bello, con la sua opera di divulgazione scientifica su temi come l’evoluzione umana e delle ‘razze’, che sino a poco tempo fa erano trattati solo nel chiuso delle aule universitarie, il professor Barbujani dimostra quanto sia assurda la pretesa di chi pensa di poter fermare il fenomeno delle migrazioni con barriere e muri.
Marco Magi