Morta la fotografa Gallo Balma durante una gita in montagna

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Un’escursionista quarantenne, Paola Gallo Balma, di Rivarolo Canavese (Torino) è morta sabato scorso in Val d’Ayas: è precipitata da un costone roccioso nella zona del Corno Bussola, sopra Estoul (Brusson, Valle d’Aosta). L’allarme ’per mancato rientro" è scattato nella tarda serata e le squadre di soccorso hanno avviato le ricerche. Il corpo è stato avvistato e recuperato ieri mattina durante un sorvolo con l’elicottero da parte del Soccorso alpino valdostano. Le indagini sono affidate alla guardia di finanza di Cervinia.

Paola Gallo Balma era una nota fotografa che aveva vinto numerosi premi. A dare l’allarm sera è stato un amico che non l’ha vista rientrare dopo l’escursione sul Corno Bussola: si tratta di una gita non particolarmente impegnativa, ma sabato in zona c’era una situazione con nuvole basse che potrebbe aver reso difficile l’individuazione del sentiero. Nata nel 1982, Paola Gallo Balma si era laureata in architettura al Politecnico di Torino. Negli anni universitari si era avvicinata alla fotografia come autodidatta. Dopo una serie di progetti e iniziative a livello locale, a novembre 2019 era partita per l’Argentina, viaggiando in Patagonia tra Buenos Aires e Bahia Blanca fino ad arrivare ad Ushuaia. Al ritorno aveva partecipato a numerosi concorsi fotografici con il progetto ‘Il gaucho Pol’, risultando, tra gli altri riconoscimenti, prima classificata al Mifa 2021 categoria portfolio. Negli ultimi due anni, tra uno spostamento e l’altro per lavoro, aveva vissuto in Liguria, alle Cinque Terre.