
Nel suggestivo contesto di Ameglia, Paganini e l'amico Germi condividevano una profonda amicizia legata alla musica. Un concerto a Montemarcello celebra il genio del violinista, rivoluzionario nell'arte musicale. Un evento imperdibile per gli amanti della musica classica.
Paganini si recava regolarmente ad Ameglia per far visita all’amico Luigi Guglielmo Germi e probabilmente suonò nell’oratorio di Santa Maria Assunta. Montemarcello offriva a Paganini un luogo tranquillo e lontano dal caos delle città, ideale per comporre e rilassarsi, l’amicizia con Germi era molto più di un semplice rapporto di conoscenza. I due si scambiavano lettere, discutevano di musica e trascorrevano insieme del tempo. Durante questo concerto – stasera alle 21.30 in piazza XIII Settembre a Montemarcello – Michaël Cousteau ritrarrà Paganini dirigendo, nel nuovo appuntamento del Festival Paganiniano di Carro, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, con Davide Alogna (nella foto) violino solista, e Maria Tortorelli soprano, raccontando aneddoti su un uomo il cui fisico a volte evocava il demonio, ma i cui successi gli permisero di guadagnare grandi somme di denaro. Un uomo che ha profondamente rivoluzionato, come esecutore e come compositore, l’arte di suonare e di comporre per il violino. I suoi rapporti con i più grandi compositori del passato e suoi contemporanei saranno evocati musicalmente da opere di Mozart, Rossini e Berlioz, ed anche la sua impronta sui suoi successori, con l’evocazione del compositore Franz Liszt e del grande poeta francese Théophile Gaultier, nato circa vent’anni dopo di lui. Sappiamo che la vita di Paganini fu movimentata e il fascino che esercitava sui suoi contemporanei e, naturalmente, la sua musica ne fanno l’archetipo dell’eroe romantico. Un evento con obbligo di prenotazione a [email protected] oppure al numero 392 9165767. Previsto bus navetta disponibile previa prenotazione.
marco magi