Mancano gli spazi, salta la festa. La Croce Verde perde un supporto

La sagra del raviolo consentiva infatti all’associazione di raccogliere fondi per sostenere le attività. Il presidente Drovandi lancia un appello per trovare volontari in grado di coprire tutti i turni di servizio .

Mancano gli spazi, salta la festa. La Croce Verde perde un supporto

I volontari sono un bene prezioso per la Croce Verde

Niente spazi liberi, salta la Sagra del raviolo. La storica iniziativa organizzata dalla Croce Verde non è soltanto una festa per gli appassionati della buona tavola soprattutto l’occasione per raccogliere fondi per le attività dell’associazione. Questione di spazi: infatti l’area vicino alla chiesa a Baccano dove si svolgeva la festa è chiusa per lavori mentre l’opzione San Rocco è impossibile per una questione di spazi, visto che le attrezzature per la cottura sono di grandi dimensioni e la cucina sarebbe troppo piccola. La festa costituiva un’importante risorsa economica e di immagine per la Pubblica Assistenza anche se il direttivo resta comunque fiducioso di trovare quanto prima altre soluzioni per sostenere" le casse sociali, ma c’è un altro punto dolente. "E’ la mancanza di militi volontari – spiega il presidente Tommaso Drovandi – possiamo contare su tre dipendenti, una sessantina di volontari e tre ragazzi del sevizio civile nazionale impegnati per la maggior parte nei turni mattutini, pomeridiani e serali, alternando emergenze a servizi ordinari quali dialisi, visite, trasferimento o dimissioni. Purtroppo, nonostante il grande impegno di tutti noi, non riusciamo ad essere operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, lasciando purtroppo scoperte alcune fasce orarie". Per questo il presidente della Croce Verde di Arcola rivolge un appello a tutti. "Se volete dare una mano alla comunità saremo sempre lieti di accogliervi nella nostra sede in piazza 2 giugno ad Arcola oppure potete chiedere informazioni inviandoci una mail al nostro indirizzo di posta elettronica [email protected], saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande, speranzosi di convincervi ad entrare a far parte della nostra grande famiglia".

Cristina Guala