"La nautica è resiliente Superata la fase critica"

Zampollini, di Confartigianato, fa il punto sull’andamento del settore. Nessun terremoto per il lusso, regge anche il comparto del diporto.

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La Cgil ‘chiama’, Confartigianato risponde. All’appello lanciato dal sindacato per avviare una gestione ragionata sul futuro della nautica spezzina, risponde Confartigianato Nautica. È Roberto Zampollini, presidente provinciale, a fare il punto sullo stato di salute del settore. "È giusto avviare una riflessione sull’economia del mare e sulle potenzialità di sviluppo e di crescita della nautica – commenta –, servono idee e progetti e il sindacato deve giustamente concorrere nella condivisione progettuale. Il mondo della nautica è oggi molto articolato. La grande nautica, legata al lusso, di fatto non ha risentito dell’emergenza Covid 19, gli ordini sono stati confermati, il problema ha riguardato semmai i tempi di consegna, a maggio e giugno si è lavorato senza sosta per recuperare il tempo perso per allestimenti e consegne. Con il lockdown le consegne sono slittate di circa due mesi".

Un settore, quello della nautica, che ha resistito alla crisi generata dalla pandemia. "Un settore resiliente, per utilizzare un termine di moda oggi – aggiunge Zampollini –, che ha superato la fase critica. Molte piccole imprese hanno avuto problemi per la cassa integrazione, alcune aziende l’hanno anticipata ai dipendenti, altre no. Anche la cosiddetta nautica minore ha retto: molti hanno riscoperto la bellezza di andare in barca per un bagno in una caletta, senza pensare agli assembramenti e alle mascherine, altri preferiscono affittare un natante piuttosto che andare in spiaggia dopo l’emergenza Covid. Forse sono le barche di media grandezza 10-15 metri che hanno maggiormente risentito della crisi, quel ceto medio che ha avuto problemi di incassi, chiusura delle attività o cassa integrazione". Per il presidente provinciale di Confartigianato Nautico il rilancio e futuro dello Spezzino "saranno inevitabilmente connessi con la nautica e il turismo. Basti pensare al Golfo della Spezia, con Porto Lotti e Porto Mirabello; al fiume Magra e al suo Parco con le tante darsene; la cantieristica d’eccellenza, la bellezza della costa e dei nostri borghi. Abbiamo tutte le carte in regola per creare opportunità di sviluppo, innovazione, crescita occupazionale nel pieno rispetto dell’ambiente: costruzione, refitting, arredamento nautico, innovazione, scuole nautiche, formazione, porticcioli, charter. il perimetro d’azione è potenzialmente vastissimo sta a noi insieme alla politica costruire insieme il nostro futuro". Dalle note positive, a quelle in chiaroscuro: Confartigianato Nautica lamenta uno scarso coinvolgimento nelle progettualità del Miglio Blu. "Sinora non è arrivato, ma auspichiamo sia ancora possibile". mat.mar.