REDAZIONE LA SPEZIA

La giovanissima Tequila ha riacceso il sorriso . Ha trovato una famiglia: "Amore a prima vista"

La storia di Stefania Santoro e della sua adozione di Tequila, una cagnolina incrocio husky, dimostra il valore dell'amore per i cani anziani e il ruolo fondamentale delle associazioni nel trovare il giusto abbinamento famiglia-animale.

La giovanissima Tequila ha riacceso il sorriso . Ha trovato una famiglia: "Amore a prima vista"

La storia di Stefania Santoro e della sua adozione di Tequila, una cagnolina incrocio husky, dimostra il valore dell'amore per i cani anziani e il ruolo fondamentale delle associazioni nel trovare il giusto abbinamento famiglia-animale.

Chi ha avuto la fortuna di averne amato almeno uno nella propria vita, lo sa: quella di cui è capace un cane è una delle forme di affetto più puro e incondizionato che ci possa essere. Esiste poi un modo di amare che forse è ancora più profondo, fatto di esternazioni assai piccole e discrete, ma dense di significato e piene di riconoscenza. La riconoscenza di averli scelti, proprio loro in mezzo a tanti, nonostante quell’aspetto malandato tutt’altro che attraente e gli acciacchi di quasi una vita intera, che rendono così pesante e lenta la loro andatura. La riconoscenza di averli salvati per sempre insomma, perché i cani anziani sembrano saperlo tutti: basta anche un solo giorno, ma carico d’affetto, per giustificare il peso un’esistenza tutta. E ad averlo compreso bene oggi è Stefania Santoro che dopo l’esperienza con i suoi amatissimi Scimytarra e Chicca, ben sapeva quale cane, dopo di loro, avrebbe voluto accogliere di nuovo nella sua famiglia.

"Quelle di Scimytarra, che all’epoca aveva 10 anni, e di Chicca, che ne aveva ben tre di più – spiega Stefania – sono state le prime adozioni per noi, di cani anziani. Mi rendo conto che la richiesta di prendere dal canile un cane anziano sia rara, ma trovo anche paradossale che sia così: un cane non più giovane infatti è capace di un sentire più profondo e di un amore sconfinato, perché avendo avuto un trascorso duro e infelice sa dare ancora più valore alle nostre cure e ai nostri gesti. Anche a quelli più piccoli. É per questo motivo che – continua Stefania – quando i nostri due beniamini sono venuti a mancare a poca distanza l’uno dall’ altra e ci siamo ritrovati solo con Tato, incrocio border collie di 11 anni, e Dori, la gatta di 16, ci siamo di nuovo rivolti ai volontari de L’Impronta, che gestiscono il canile municipale di San Venerio, con i propositi di sempre". Ma non è stato così, perché l’anziano ospite individuato si è rivelato adatto ad un’adozione singola e non invece alla convivenza con altri animali.

"Il nostro cuore era letteralmente a pezzi – confessa ancora Stefania – ma è stato proprio in quel momento che i volontari, a sorpresa, ci hanno proposto Tequila che, per età, sbaragliava tutti i nostri programmi". Tequila infatti è la cagnolina, incrocio husky di un anno, che abbiamo presentato nella nostra rubrica ’Amici a quattro zampe’ sul numero del quotidiano La Nazione di lunedì 10 giugno.

"Nonostante la sua giovanissima età, non abbiamo saputo resisterle – aggiunge Stefania – è stato una questione di amore a prima vista e di alchimia: perchè Tequila, che talvolta si dimostra diffidente e timorosa non lo è stata con noi, dandoci subito tantissimi baci. Tequila è un cane davvero eccezionale e ha rivoluzionato con il suo entusiasmo in positivo la vita di noi tutti". Una bella storia dunque che il nostro giornale ha contribuito a far nascere. Ma soprattutto attraverso l’impegno dell’associazione. "Siamo grati all’associazione L’Impronta Volontari Indipendenti Odv – conclude Stefania – perchè sono davvero dei professionisti, competenti e attenti ad abbinare sempre il cane al giusto contesto e alla giusta famiglia avvalendosi anche di esperti, come per esempio nel nostro caso di un’ educatrice cinofila che, se necessario, ne cura gratuitamente l’ inserimento nel nuovo ambiente".

Alma Martina Poggi