La Corte dei Conti passa al setaccio il municipio

Nel mirino tasse e permessi edili dopo l'esposto dell'opposizione

Alberto Battilani

Alberto Battilani

La Spezia, 24 ottobre 2014 - TASSE, vendita dei loculi, permessi di costruire e multe nel mirino della Corte dei Conti. Accade a Bolano, dove alcuni giorni fa l’ente di controllo dello Stato ha bussato alle porte del Comune guidato da Alberto Battilani (nella foto) con una lunga sequela di richieste al fine di verificare la situazione finanziaria e contabile dell’ente della bassa Val di Vara. Sotto la lente di ingrandimento della Corte finiranno ben presto il rendiconto 2013 e il bilancio di previsione 2014. Una verifica, quella imposta dal magistrato istruttore, arrivata a seguito dell’esposto presentato una decina di giorni fa dall’opposizione consiliare guidata da Paolo Scappazzoni, che dopo aver battagliato in consiglio comunale su alcune presunte incongruenze legate al bilancio dell’ente, ha preso carta e penna per chiedere alla Corte dei Conti di controllare la bontà dei conti predisposti dagli uffici comunali e approvati dalla maggioranza, anche alla luce della stessa sezione di controllo, che l’anno scorso aveva evidenziato alcune criticità legate alla gestione finanziaria del Comune, e che pochi mesi fa, alla luce di alcuni aggiornamenti forniti dall’ente, aveva confermato la presenza delle problematiche di bilancio. Da qui la necessità di vederci chiaro, con la Corte dei Conti che ha richiesto all’amministrazione comunale di fornire nel più breve tempo possibile una lunga serie di documentazione, tra i quali figurano le previsioni, gli accertamenti e gli incassi di Imu, Tares, Tari e Tasi degli ultimi due esercizi di bilancio, le entrate legate al rilascio dei permessi di costruire, le previsioni e le entrate derivanti dalle sanzioni per le violazioni al Codice della strada per l’esercizio in corso ed anche l’ammontare della spesa sostenuta per lo smaltimento dei rifiuti fuori provincia e le previsioni e gli incassi legati ai servizi cimiteriali (come per la vendita di loculi; ndr) dal 2011 ad oggi. Nel mirino è finito anche il fondo di solidarietà comunale (ovvero il “contenitore” legato ai trasferimenti dallo Stato al Comune), con la Corte di Conti che ha chiesto all’amministrazione comunale guidata da Battilani di aggiornare circa la situazione dei residui passivi di alcuni capitoli di bilancio. Il Comune della bassa Val di Vara ha tempo dieci giorni per fornire tutta la documentazione necessaria al fine di permettere all’ente di controllo di verificarne la condotta. Di certo, l’attenzione della Corte nei confronti del bilancio comunale è destinata a rinfocolare le polemiche tra la maggioranza e l’opposizione.