La Spezia, 22 settembre 2024 – E’ finita in una scarpata dopo un volo di una ventina di metri la serata di due turisti che si sono decisamente rovinati la luna di miele nel Golfo. Oltre al grosso spavento infatti per lo sposo si aprirà adesso un nuovo percorso: quello penale per essersi messo alla guida in stato di ebbrezza. Una nottata decisamente movimentata quella sulla collina di Pitelli quando dopo la mezzanotte è arrivata la richiesta di aiuto alla Pubblica Assistenza di Pitelli e 118. La coppia canadese a bordo di una Fiat presa a noleggio in un tornante ha sbandato volando in una scarpata sottostrada per oltre 20 metri. Oltre ai sanitari sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Spezia che si sono calati per imbragare la coppia e portarla al sicuro. Per loro soltanto un grosso spavento ma nessuna conseguenza fisica. La pattuglia della polizia municipale di Spezia accorsa sul luogo dell’incidente ha notato uno strano comportamento della coppia e dai test effettuati è risultata alta l’assunzione di alcolici. Per questo il conducente del mezzo risponderà de sinistro autonomo, aggravato dall’aver guidato in stato di ebbrezza.
E’ il secondo caso in una settimana di uscite di strada al ritorno dal ristorante. Domenica scorsa infatti una coppia genovese è stata recuperata, sempre dai vigili del fuoco, in una scarpata sulla collina di Suvero nel territorio di Rocchetta Vara. Nella mattina di ieri inoltre la la pattuglia di motociclisti della polizia locale diratta dal comandante Francesco Bertoneri impegnata nei controlli stradali dinamici sui monopattini ed uso indebito dei cellulari alla guida, è arrivata in via Fiume all’altezza di via Monteverdi dopo una segnalazione di un incidente senza feritii. Gli agenti si sono trovati davanti i protagonisti dello scontro impegnati in una discussione piuttosto animata, sproporzionata all’entità del sinistro. La conducente dell’auto che ha causato il danno ha insospettito gli agenti che l’hanno sottoposta al pretest etilometrico che, come sospettato, è risultato positivo. E anche al successivo esame è risultato un valore alto di 1,14 per cui scatteranno le pesanti sanzioni. onda prova. Al termine degli accertamenti in comando, venivano quindi redatti a carico della 45enne spezzina gli atti conseguenti e il veicolo, non di sua proprietà, affidato al legittimo proprietario.