REDAZIONE LA SPEZIA

Giardino inquinato a scuola. Stanziati centotrentamila euro per risanare il manto erboso

Ok della giunta al progetto di bonifica per il plesso di Fossamastra. Presto il via ai lavori. Le tracce di fumi e gas di scarico rilevate lo scorso anno nell’ambito di un campionamento .

Il giardino della scuola primaria Scarpato coperto da teloni (. foto d’archivio

Il giardino della scuola primaria Scarpato coperto da teloni (. foto d’archivio

Poco meno di 130mila euro per mettere definitivamente in sicurezza il giardino del plesso scolastico ’don Mario Scarpato’ di Fossamastra, dove oltre un anno fa sono state trovate tracce significative di inquinamento. É quanto prevede il progetto approvato ieri dalla giunta comunale, su proposta dell’assessorato ai lavori pubblici guidato da Pietro Antonio Cimino. I lavori inizieranno nelle prossime settimane, andando di fatto a chiudere una vicenda iniziata nel settembre dello scorso anno, quando le analisi propedeutiche all’inizio dei lavori in un’area adiacente alla scuola che il Comune aveva acquisito anni addietro per realizzarvi un’area verde pubblica, fecero emergere la contaminazione di quei terreni. Nel dettaglio, le verifiche di laboratorio sui campioni prelevati in quell’area e nel giardino scolastico, avevano individuato la presenza di particelle inquinanti correlati a fumi e gas

di scarico dei veicoli: una presenza superficiale ma oltre i limiti di legge, e che tuttavia ha fatto scattare il campanello d’allarme a Palazzo civico, con gli uffici comunali che a quel punto hanno voluto vederci chiaro, disponendo la realizzazione di carotaggi per verificare se l’inquinamento fosse penetrato in profondità o se invece si fosse fermato solo nella parte superiore. Nel frattempo, il Comune aveva deciso di coprire i giardini della scuola di Fossamastra con alcuni teloni, così da impedire la dispersione di particelle potenzialmente inquinanti.

Nei giorni scorsi, a completamento dell’iter di verifica ambientale – che ha certificato la presenza di sostanze inquinanti solo nella parte superficiale –, gli uffici di Palazzo civico hanno provveduto a redigere il progetto esecutivo, da 124mila euro, ieri approvato dalla giunta. Il piano prevede che il giardino della scuola sia ricoperto con uno strato di ’tessuto non tessuto’ che a sua volta sarà ricoperto con trenta centimetri di terreno vergine nelle aree interessate. Inoltre saranno ricostruiti i cordoli che delimitano attualmente le aree di verde oggetto di messa in sicurezza. Nel frattempo, il Comune sta trattando con Enel per l’acquisizione delle aree adiacenti alla scuola nelle quali transitava il nastro trasportatore: è intenzione del Comune realizzarvi un tratto di ciclopista e l’ingresso alla nuova area verde.

Matteo Marcello