Frana sulla sp8, l’ira del Comune: "Difficoltà in caso di emergenza"

Nel mirino anche la mancata riattivazione del trasporto pubblico. "Inascoltate le nostre richieste"

Frana sulla sp8, l’ira del Comune: "Difficoltà in caso di emergenza"

Frana sulla sp8, l’ira del Comune: "Difficoltà in caso di emergenza"

"È inaccettabile che ad oggi non sia ancora stato ripristinato il trasporto pubblico, nonostante avessimo indicato alla Provincia alcune strade alternative, e che ancora non sia stato previsto un punto di assistenza 118 che possa quanto meno dare un’immediata prima assistenza in caso di emergenze". Sulla strada provinciale 8, arteria la cui chiusura da due settimane divide in due il territorio comunale di Calice al Cornoviglio, arriva il duro sfogo del sindaco. Il primo cittadino il 3 maggio non aveva esitato a prendere carta e penna per scrivere a enti e istituzioni, con l’obiettivo di alleviare i disagi della popolazione che, per passare da valle a monte della frana (e viceversa) deve oggi passare dai territori comunali di Brugnato e Rocchetta Vara. Il servizio postale, il servizio di raccolta rifiuti e i servizi sociosanitari sono stati ripristinati, mentre il trasporto pubblico è ancora del tutto assente.

"In caso di emergenze non sono assolutamente garantiti i pronti interventi del 118, dei vigili del fuoco e dei carabinieri poiché i tempi medi di intervento sono raddoppiati raggiungendo quasi l’ora per vigili del fuoco e carabinieri e addirittura le due ore per il 118 per soccorrere e trasportare in ospedale chiunque si trovi in emergenza – sottolinea –. Tutti coloro i quali sono privi di un proprio mezzo di trasporto non possono andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa o soddisfare qualunque altra necessità. I cittadini non autosufficienti che necessitano dell’assistenza di personale qualificato o di badanti, rischiano di essere lasciati soli poiché coloro i quali dovrebbero assisterli non riescono a garantire la prosecuzione del rapporto a causa dei lunghissimi tempi per raggiungere la loro abitazione". Secondo il sindaco "alcune risposte sono già state date e di questo ringrazio Poste Italiane, il dirigente scolastico di Follo e le maestre del nostro plesso scolastico, Acam Ambiente ed Asl5, che ha risolto anche problematiche puntuali. Ringrazio anche i tecnici della Provincia e l’assessore regionale alle Infrastrutture che ha garantito la copertura finanziaria dell’intervento. Manca purtroppo la copertura finanziaria per l’apertura della strada comunale Alpicella-Bruscarolo che potrebbe garantire di raggiungere il fondo valle in tempi prossimi a quelli precedenti la chiusura della sp8. Purtroppo è rimasta inascoltata la mia richiesta di costituire a livello provinciale un tavolo d’emergenza di coordinamento".

Matteo Marcello