
Turisti in. via del Prione
La realizzazione dei parcheggi di interscambio in palese ritardo, la pianificazione di iniziative in tempi ristrettissimi, lo scarso confronto con il Comune e le associazioni di categoria, e la famigerata ordinanza che vieta l’ingresso nel centro città alle auto Euro4. C’è davvero tutto nella lettera di protesta che un nutrito gruppo di commercianti del centro storico ha messo nero su bianco per palesare il proprio malcontento circa numerodi problemi che da tempo riguardano il commercio in centro. Problematiche che hanno spinto i commercianti a scrivere che all’amministrazione non interessa il commercio cittadino, non le interessa la morte del centro.
Siamo, arrabbiati, delusi, stanchi. Tante parole, tante promesse, nemmeno una mantenuta e nessun rispetto del nostro lavoro. L’ultimo argomento a finire sotto la lente è l’iniziativa sulle aperture serali – nei quattro mercoledì d’agosto – lanciata da Confcommercio. "Ci viene chiesta la nostra disponibilità una settimana prima di agosto – scrivono i commercianti –. Alcuni hanno aderito, altri no, chi non ha aderito non è perché non ha interesse per il centro, ma non si può organizzare un evento quali le aperture serali, per di più infrasettimanali, in una settimana, senza una vera organizzazione, senza un preavviso, senza una adeguata comunicazione pubblicitaria dell’evento. Ci siamo sentiti presi in giro ed è stata l’ennesima dimostrazione che si voglia remare contro la nostra professionalità". Sui parcheggi multipiano (che dovrebbero essere inaugurati a settembre; ndr), i commercianti affermano che "A gennaio le macchine Euro4 sono state bandite dal centro storico, ovviamente noi commercianti siamo i soliti lamentoni, perché nonostante abbiamo notato tutti un calo di lavoro, l’amministrazione elogiava il suo operato dicendo che dai propri dati, l’incasso dei parcheggi in centro, gli spezzini continuavano a venire numerosi in città e che le nostre rimostranze non avevano senso. A qualche giorno dall’inizio di agosto i lavori sono fermi, nessun parcheggio ha avuto l’onore di essere inaugurato con un taglio del nastro e nessuna navetta è stata attivata".
Sotto la lente anche la riunione organizzata da Confartigianato alla presenza degli assessori comunali Marco Frascatore e Kristopher Casati, aperta solo agli iscritti dell’assocazione. "Peccato che i commercianti – scrivono – sono stati tagliati fuori dalla riunione, indirla alle 18 di un giorno lavorativo non ci è sembrata una buona idea. Anzi, ci è venuto da pensare che la nostra presenza non fosse gradita o peggio ancora per far credere un nostro scarso interesse alle problematiche del centro e del nostro lavoro. A questo giro non permetteremo di sentirci dire che è colpa nostra se lo spezzino non è più interessato a venire in centro". Uno strappo deciso, quello del gruppo di commercianti, che conclude la propria missiva mettendo ancora nel mirino l’amministrazione comunale. "Sarebbe opportuno – scrivono – che oltre gli slogan, le foto si iniziasse ad ascoltare davvero chi vuole l’interesse della città, accettare la critica e da quella ripartire per migliorare la nostra bellissima città che non si merita tutto questo".
Matteo Marcello