Conto alla rovescia per i “Cronisti in classe”

E’ ancora possibile per le scuole chiedere di partecipare al nostro campionato di giornalismo. Una opportunità unica di formazione

Ripartirà a gennaio l’iniziativa “Cronisti in classe” il progetto che da più di vent’anni trasforma gli studenti delle scuole primarie (classi III, IV E V) e secondarie di primo grado in veri e propri giornalisti. Nato nel 2002 con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla lettura dei quotidiani e stimolarli sulle tematiche di attualità, il Campionato di giornalismo promosso da QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, è un appuntamento atteso dalle scuole.

Il successo riscontrato ogni anno è confermato dai numeri: all’ultima edizione hanno aderito oltre 1.100 classi e oltre 23 mila studenti di Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Umbria e provincia de La Spezia. Le iscrizioni per la nuova edizione sono in corso e proseguiranno fino al 10 gennaio (scrivere a [email protected]). Risultati che attestano l’originalità di una proposta che, avvicinando i giovanissimi alla lettura del giornale, vuole offrire loro stimoli per diventare cittadini consapevoli e capaci di valutare in modo critico quello che accade. Gli elaborati prodotti dalle scuole offrono uno spaccato reale dei problemi ma anche delle attese e della curiosità degli studenti-giornalisti. E sono proprio loro, nel corso di questa esperienza, a realizzare una intera pagina di giornale con articoli, titoli, foto o disegni: pagina che viene pubblicata negli inserti di cronaca di ciascuna redazione e sul sito web e sui social della testata.

"Siamo orgogliosi di ospitare sulle nostre pagine e sui nostri siti – osserva Agnese Pini, direttrice di Qn, La Nazione, il Resto del Carlino e il Giorno – gli approfondimenti, gli articoli e le foto degli studenti e degli alunni. Giovani che spesso sanno offrire punti di vista molto significativi e importanti, che meritano tutta la nostra attenzione. Il campionato di giornalismo, in fondo, è una gara che rende tutti vincitori. Ai partecipanti diciamo buon lavoro. Un sincero in bocca al lupo a tutti". Per l’intera durata dell’iniziativa gli studenti ricevono a scuola copie del giornale cartaceo e digitale per seguire i lavori delle altre classi partecipanti e rimanere aggiornati sui fatti di cronaca.

I ragazzi di oggi si fanno interpreti di istanze forti e richieste concrete, ben espresse nei loro lavori, e dimostrano abilità e interessi non scontati nell’affrontare temi come la pandemia o la guerra in Ucraina, ma anche le grandi sfide del riscaldamento globale, della tutela dell’ambiente e della sostenibilità o le emergenze legate alla sicurezza nelle città, alla legalità, al degrado urbano, alla valorizzazione del patrimonio artistico, così come il disagio giovanile, gli stili di vita e una corretta alimentazione fino a spingersi lungo le frontiere sempre più avanzate della ricerca scientifica. Bravissimi sono stati inoltre a puntare i riflettori sul mondo del volontariato, ma anche sul rapporto che loro stessi hanno con i social e i new media. Analogo interesse hanno riscontrato le tracce proposte dagli sponsor che sostengono l’iniziativa, i quali possono mettere a disposizione riconoscimenti speciali. E ogni volta, lo si vede sfogliando le pagine realizzate dai ragazzi, traspare un approccio davvero giornalistico e critico nell’affrontare i diversi argomenti.