
Il sequestro della polizia
La Spezia, 7 ottobre 2021 – Arrestato uno spacciatore e denunciato un uomo che urinava in strada in pieno giorno. Tutto nel quartiere Umbertino, grazie all'attività della polizia locale a tutela del decoro urbano, con particolare riguardo alla piazza Brin e vie adiacenti, zone della città sempre molto sensibili.
Nel pomeriggio di ieri a finire nei guai con la giustizia è stato un cittadino senegalese trentacinquenne, regolare sul territorio nazionale e residente a Pisa. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia del Comando di viale Amendola, presente in zona su segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato delle presenze sospette nei pressi della biblioteca di corso Cavour, mentre spacciava dell’hashish, ad un ventenne connazionale, all’incrocio con via Curtatone. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire addosso al pusher, svariate ulteriori dosi della stessa sostanza per circa 25 grammi totali, sequestrate dal personale operante. Il senegalese, su disposizione del magistrato di turno, è stato tratto in arresto ed ha trascorso la notte nella cella del Comando, in attesa di comparire davanti al giudice nella mattinata odierna con rito direttissimo. L’acquirente è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore, come previsto dall’art. 75 dpr 309/1990
Sempre nel pomeriggio di ieri, un’altra pattuglia impiegata nei rafforzati servizi disposti dalla polizia locale, ha notato una persona che stava urinando su un marciapiede, così gli agenti sono immediatamente intervenuti per identificare l’uomo. Questi, fin da subito poco collaborativo, ha poi assunto un atteggiamento ostile, così sul posto è dovuta intervenire in supporto anche un’altra pattuglia per poter operare in sicurezza. Per il responsabile, un giovane cittadino dominicano regolare sul territorio nazionale, è scattata la sanzione prevista dal codice penale, pari a 3.333 euro, per atti contrari alla pubblica decenza, oltre alle contestazioni stabilite dalle norme a tutela del decoro urbano previste dalla Legge n°46 del 2017, con ulteriori 100 euro di multa e l’emissione dell’ordine di allontanamento dal luogo, valido per 48 ore.
Gli accertamenti svolti sono stati trasmessi alla locale Questura, competente per l’adozione di ulteriori ed eventuali provvedimenti di inibizione a frequentare quelle aree.
Marco Magi