Era regolarmente al lavoro come ogni giorno. Ma in realtà avrebbe dovuto svolgere un’altra attività, ovvero ai servizi socialmente utili nel rispetto della misura alternativa alla condanna definitiva scattata nel 2022. Ieri mattina gli uomini della guardia di finanza di Sarzana diretti dal capitano Davide Luzi hanno così arrestato l’imprenditore Gabriele Venturi, titolare di una rivendita di automobili nel viale XXV Aprile. I finanzieri della compagnia sarzanese hanno dato esecuzione a un decreto di arresto emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova per aver violato la misura alternativa di affidamento in prova al servizio sociale, adottata dal Tribunale di sorveglianza di Genova in seguito a una condanna in via definitiva. Venturi infatti era stato condannato alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta. L’imprenditore era già finito al centro di una misura di prevenzione personale e patrimoniale applicata nei suoi confronti. Nel 2011 infatti il Tribunale della Spezia gli confiscò un patrimonio calcolato in circa 10 milioni di euro, formato da disponibilità finanziarie, centinaia di autoveicoli, numerosi preziosi e proprietà immobiliari. Tra questi un appartamento in un palazzo di via Landinelli poi affidato dal Tribunale al Comune di Sarzana e trasformato in un luogo di ritrovo, chiamato Quarto Piano, delle associazioni civiche cittadini tra queste Legalitè e Anpi. Ma tra le proprietà sequestrate anche una villa in via Ghigliolo sulle colline della città e un terreno nel quartiere cittadino di Santa Caterina dove, per altro, è in fase di costruzione la nuova caserma della compagnia della Guardia di Finanza di Sarzana.
E proprio gli uomini delle fiamme gialle ieri mattina si sono presentati nel luogo di lavoro di Venturi. Da diverso tempo l’imprenditore era tenuto sotto controllo dai militari per verificare la violazione della misura alternativa concessagli. In pratica invece di scontare la pena svolgendo servizi di pubblica utilità era impegnato nel suo lavoro. Un comportamento illecito tale da determinarne la revoca della misura alternativa. Dopo le formalità di rito è scattato l’arresto e il traferimento alla casa circondariale di Spezia.
Massimo Merluzzi