di Alma Martina Poggi La stima è di quasi sette morti al giorno in Italia. Uno quasi ogni quattro ore, per un totale di 2295 vittime di cui oltre il 25% sono giovani e giovanissimi. A parlare chiaro, come un bollettino di guerra, è il rapporto annuale Aci-Istat relativo allo scorso 2020 che, registrando puntuale quello che si consuma sulle nostre strade quotidianamente, di giorno e di notte, sembra delineare un vero e proprio quadro bellico. E se negli anni della pandemia le misure preventive (tra lockdown, coprifuoco, distanziamento sociale e chiusura discoteche) hanno fatto sì che si circolasse di meno riducendo i dati del fenomeno, basta dare uno sguardo a quelli dell’epoca pre covid per rendersi conto dell’emergenza sociale: dei 3172 morti in incidenti stradali nel 2019, quasi 850 sono giovani che sulla strada hanno lasciato la loro vita. Magari per un bicchiere di troppo o peggio ancora, per qualcun altro che lo aveva bevuto. A scendere in campo rispetto a questo drammatico fenomeno è Croce Rossa Italiana del Comitato della Spezia sostenuta dal sindacato nazionale degli agenti di assicurazione, che ripropone per il terzo anno consecutivo "Saturday night live" progetto di sensibilizzazione e informazione per la gioventù spezzina. "Ringrazio tutti – esordisce Luigi De Angelis, presidente della Cri del Comitato della Spezia - in particolare il sindacato Sna, finanziatore dell’iniziativa che sensibilizza i ragazzi ad un corretto comportamento alla guida e affronta il tema dell’abuso di alcol e sue conseguenze proprio attraverso contatti e test proposti dai giovani volontari cri nelle piazze cittadine e, novità di quest’anno, anche con una postazione fissa presso il Pin, luogo frequentatissimo dalla gioventù spezzina". Rilevazione e prevenzione sono dunque le coordinate per evitare comportamenti rischiosi e danni. "Pin è stato subito disponibile a collaborare – dice Fabio Dardengo, responsabile giovani Cri della Spezia ...
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