L’albero di Natale... in bottiglia

L’operazione di riciclo per un progetto di educazione ambientale

Il presidente dell’associazione Ricciclò, Alberto Loi

Il presidente dell’associazione Ricciclò, Alberto Loi

Riccò del Golfo (La Spezia), 18 settembre 2019 - L'obiettivo è accrescere nella popolazione la sensibilità verso la sostenibilità ambientale e il riciclo dei materiali, ma non solo. Dietro al progetto lanciato a Riccò del Golfo dall’associazione Ricciclò con il sostegno dell’amministrazione comunale e di Acam Ambiente c’è anche l’intenzione di ‘sondare’ la predisposizione dei cittadini a una raccolta differenziata più ‘spinta’ rispetto a quella che già sta regalando soddisfazioni. La finalità è, per ora, prettamente ludica: sollecitare i cittadini a conferire in appositi cassonetti solo bottiglie di plastica di colore verde e della capacità di un litro e mezzo. Queste saranno poi ‘confezionate’ dai bambini della scuola dell’infanzia per comporre un mega eco-albero di Natale, completamente riciclato ed ecologico.

"Sensibilizzare all’uso sempre minore della plastica e al rispetto ci ha portato a pensare di realizzare qualcosa che potesse coinvolgere tutta la a comunità, dalle scuole alle attività commerciali, dai bambini agli anziani: tutti potranno contribuire alla realizzazione dell’EcoAlbero – spiega il presidente dell’associazione Ricciclò, Alberto Loi –. In collaborazione con Comune e Acam Ambiente abbiamo posizionato alcuni contenitori per la raccolta delle bottiglie di plastica, rigorosamente verdi e da 1,5 litr. L’assemblaggio e il tocco finale a sorpresa verrà realizzato dai bambini della nostra scuola dell’infanzia. Il contenitore più grande è nel parco comunale".

Il piano tuttavia è, di fatto, un tentativo sperimentale di verificare la ‘risposta’ popolare verso un ulteriore salto di qualità della raccolta domiciliare, ovvero quello di differenziare ulteriormente i materiali. Non tutte le plastiche infatti hanno lo stesso valore in termini di riciclo. Ce ne sono alcune, per esempio, adatte al riutilizzo nelle stampanti 3D di ultima generazione. Un’ulteriore opera di differenziazione, questa, che non solo andrebbe a incentivare il riuso dei materiali, ma che nei Paesi in cui è stata sperimentata ha portato a un ulteriore sconto alla tariffa dei rifiuti a carico dei cittadini. E chissà che l’iniziativa di Ricciclò non possa costituire l’anticamera di una nuova rivoluzione nel segno dell’ambiente.