Ciak si gira: il regista Biazzi cerca attori spezzini per il suo nuovo film

Una storia ambientata nell'immediato dopoguerra. Il grande Luciano Tovoli alla fotografia

Il regista Carlo Alberto Biazzi

Il regista Carlo Alberto Biazzi

La Spezia, 24 aprile 2020 - Il regista Carlo Alberto Biazzi, con la produzione Remor Film (di cui è presidente) e con la collaborazione della Genova Liguria Film Commission, è già al lavoro nella provincia della Spezia per individuare le location del suo prossimo film, che vedrà il primo ciak nell'aprile del prossimo anno. Sarà una storia ambientata nell'immediato dopoguerra. Gli organizzatori hanno deciso di iniziare con i casting per il bambino, figuranti e comparse nella Liguria di Levante. Già da questa estate, comunque, saranno al lavoro.

La Liguria, i suoi panorami, la sua gente e la sua cultura saranno i protagonisti di questa opera. “Il nostro auspicio, il nostro programma - afferma Carlo Alberto Biazzi - sarebbe stato quello di dare il primo ciak a settembre. Chiaramente le condizioni sanitarie non lo hanno permesso e quindi abbiamo deciso di posticipare l’inizio delle riprese. Abbiamo individuato il territorio, quello spezzino, bellissimo e adatto ad ambientare un film come quello che gireremo qui. Non possiamo anticipare i nomi , ma saranno di assoluto prestigio e che valorizzeranno i panorami liguri, splendidi. Dico solo che il grande Luciano Tovoli, alla fotografia, ci affiancherà in questa avventura”. Su Tovoli, proprio il regista ha dichiarato: “Il migliore in Italia. Lavorare con lui è magico, un vero artista. Con lui vicino mi sento tranquillo, ci capiamo al volo al di là delle diverse generazioni”. Biazzi, il cui precedente film 'Il padre di mia figlia' con Giulio Scarpati e con la fotografia di Tovoli è stato presentato al Festival di Cannes e ad altri festival internazionali nel 2017, è anche alla ricerca del protagonista che sarà un bambino e sarà ligure.

“Già da questa estate saremo al lavoro – prosegue il regista Biazzi - . La Liguria, i suoi panorami, la sua gente e la sua cultura saranno i protagonisti di questa opera”. Il territorio ligure permette giuste prospettive, tra costa ed entroterra e il regista Biazzi lo sa bene perché, pur nato a Cremona e giramondo da sempre per lavoro e per perfezionarsi, frequenta da sempre la riviera e le Cinque Terre. Ricordiamo che Biazzi è anche scrittore, infatti ha dato alle stampe il romanzo 'L'ultima luna di febbraio' e il giallo 'La stella a quattro punte' distribuito dalla Novecento Editore.

Marco Magi