Sampdoria-Spezia 2-2: aquilotti sempre avanti, poi ripresi. Salvezza rimandata

Non basta la doppietta di Pobega per vincere a Marassi. Visti successi di Genoa e Atalanta, coi 3 punti sarebbe stata chiusa la pratica

Un momento di Sampdoria-Spezia (Frascatore)

Un momento di Sampdoria-Spezia (Frascatore)

Genova, 12 maggio 2021 – Due volte avanti grazie a Pobega, altrettante ripreso lo Spezia sul campo della Sampdoria. Vincendo, viste le contemporanee vittorie del Genoa a Bologna e dell'Atalanta sul Benevento, avrebbero potuto già stasera festeggiare la salvezza matematica. La squadra guidata da mister Vincenzo Italiano si accontenta di allungare a +4 il vantaggio sui beneventani, inchiodati a quota 31 punti in classifica.

Un inizio di fuoco per gli aquilotti che tengono i padroni di casa nella loro metà del campo e anche la prima conclusione pericolosa è proprio ospite: dopo 7 minuti, sul delizioso passaggio alto di Saponara, non la riesce ad impattare bene Piccoli con la testa e la spedisce sopra la traversa. Si gioca su entrambe le fasce e dopo una progressione di Farias, la palla finisce sul destro di Bastoni, il cui rasoterra è troppo debole e poco angolato per impensierire Audero. Questo al 10', poi 2' più tardi ancora un bel tocco di Saponara libera Maggiore, ma sul cross dalla fascia, Farias non riesce ad arrivarci. I tempi sono propizi e infatti al quarto d'ora lo Spezia passa in vantaggio con Pobega che, con il destro, sfrutta un eccezionale cross dalla fascia destra di Ferrer, e la piazza dentro. È lo 0-1. Per due volte, nei 10 minuti successi, gli aquilotti potrebbero raddoppiare: prima al 23' con Farias a tu per tu con Audero, ma il brasiliano alza troppo la conclusione, poi 60 secondi dopo, sul tiro di Maggiore, la respinta di Audero e il centro di Piccoli in tap-in, ma l'arbitro annulla per posizione irregolare dell'attaccante. Lo Spezia si rilassa qualche istante e al 33' subisce la rete del pareggio con Verre che mette alle spalle di Provedel dopo il palo colpito da Gabbiadini. Finisce il primo tempo ed è la Samp ad avere mantenuto il maggior possesso della palla, ma lo Spezia ad avere avuto le possibilità maggiori per essere avanti.

Il secondo tempo inizia con un volto nuovo in attacco, perché Gyasi prende il posto di Piccoli al centro del reparto. E la prima possibilità per passare avanti è ancora dello Spezia, al 9', con la cannonata da fuori in diagonale di Ferrer, sul quale Audero risponde a mano aperta. Poi dall'altra parte ci pensa Quagliarella a far preoccupare gli aquilotti, ma il suo controllo-tiro di prima intenzione va sull'esterno della rete. Non inquadra invece la porta Gyasi di testa, sul bellissimo cross di un ispirato Ferrer al 16', ma è clamoroso il palo di Farias che riceve da Gyasi, sul limite dell'offside, e nella porta vuota centra il montante. Il raddoppio del centrocampista giunge al 28': sul cross di Bastoni, il dribbling di Pobega su Yoshida e l'1-2. Il pareggio di casa al 35' con Keita, che raccoglie l'appoggio di petto di Yoshida e buca i centrali con un sinistro potente su cui Provedel non può far nulla. Italiano le tenta tutte, anche un attaccante Verde al posto del centrocampista Maggiore, ma nel finale sono poche le occasioni da entrambe le parti, con la squadra di Ranieri che di certo, pur già salva, non ha regalato nulla ai cugini in questo derby. Appuntamento per gli aquilotti adesso sabato pomeriggio al Picco contro il Torino, reduce da una megascoppola con il Milan.

PRIMO TEMPO 1-1

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Candreva, Ekdal, Verre (22' st D, Jankto; Gabbiadini (17' st Keita), Quagliarella. A disp. Letica, Torregrossa, Ramirez, Rocha, Askildsen, Thorsby, Regini, La Gumina, Ferrari, Leris, Damsgaard. All. Ranieri.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Erlic, Terzi, Bastoni; Maggiore (41' st Verde), Leo Sena (30' st Estevez), Pobega (30' st Agudelo); Saponara, Piccoli (1' st Gyasi), Farias. A disp. Zoet, Marchizza, Galabinov, Agoume, Capradossi, Ismajli, Dell'Orco, Vignali. All. Italiano.

Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Fiore di Barletta e Vono di Soverato; quarto uomo Ayroldi di Molfetta, Var Fabbri di Ravenna, Avar Alassio di Imperia).

Marcatori: 15' pt Pobega (Sp), 33' pt Verre (Sa); 28' st Pobega (Sp), 35' st Keita (Sa).