L'ex capitano Vecchio: "Gli spezzini non mollano mai, vincerete anche questa battaglia"

Cristian Pepe: "Coraggio, ne usciremo", Rosangelo Colombo: "So che state lottando, sono fiero di voi"

L'ex aquilotto Cristian Pepe

L'ex aquilotto Cristian Pepe

La Spezia, 22 marzo 2020 - A scendere in campo a sostegno della popolazione spezzina è l'ex capitano aquilotto Giuseppe Vecchio, un'autentica bandiera in riva al Golfo, attuale mister della squadra Under 16, ha lanciato un messaggio intriso di sentimenti: "Non c'è giorno in cui non penso alla mia seconda famiglia che è La Spezia e alla sua gente. E' un periodo duro e difficile perché questo virus ha stravolto le nostre vite e le nostre abitudini, ma so che voi spezzini siete un popolo di lottatori, gente che non molla mai, altruista, sempre pronta a dare una mano nel sociale come state dimostrando con l'ospedale Sant'Andrea. In tutti questi anni siete stati proprio voi ad insegnarmi cosa vuol dire mettersi a disposizione degli altri. Stringiamoci tutti intorno a quella meravigliosa città che è La Spezia e seguiamo le indicazioni che le autorità ci stanno chiedendo. Nelle difficoltà siete sempre stati un esempio di come si combatte e di come si vince. Appena tutto questo sarà finito mi rimetterò in viaggio per riprendere l'attività con i miei ragazzi al 'Ferdeghini' perché il mio cuore è sempre lì con voi. A tutti i tifosi dico che stavamo sognando e continueremo a farlo, più forti e duri di prima perché lo spezzino non molla mai. E mi raccomando state a casa, un abbraccio a tutti con affetto!".

All'appello a non abbattersi si è allineato lo spezzino doc Cristian Pepe, un altro ex giocatore delle Aquile molto amato: "In questi giorni difficili dobbiamo prendere consapevolezza di quanto sia importante il lavoro di tutti gli 'angeli' degli ospedali che stanno rischiando la loro salute per salvaguardare la nostra. Quello che possiamo fare è continuare a stare a casa per evitare i contagi e alleggerire i loro sforzi. Gli spezzini si distinguono per coraggio e determinazione, non molliamo, tutti insieme usciremo da questa situazione".

Da Prato ha voluto far sentire la sua voce anche Rosangelo Colombo, uno dei componenti della mitica formazione del 1985-86 che conquistò la C1 senza società: "In questi giorni siamo tutti chiamati a giocare la partita più importante della nostra vita. Come ci insegna il calcio c'è chi gioca all'attacco, chi in difesa e chi in panchina pronto a scattare in caso di necessità. Tutti i ruoli sono importanti per portare a casa il risultato: questa partita non va persa. So che state lottando da molti giorni e sono fiero di voi e di essere stato uno spezzino. Vi porto nel cuore insieme a tanti ricordi, forza ragazzi non potete tradirmi ora: la vittoria è l'unico risultato che accetto da voi!".