Lo Spezia dura un tempo, poi l'Atalanta dilaga: 3-1

Le Aquile di mister Italiano giocano un primo tempo perfetto e sfiorano il gol con Ricci, ma nella ripresa l'Atalanta ne fa tre. Di Piccoli il gol della bandiera

Atalanta-Spezia, il gol del 3-1 segnato da Piccoli (Ansa)

Atalanta-Spezia, il gol del 3-1 segnato da Piccoli (Ansa)

Bergamo, 12 marzo 2021 – Lo Spezia gioca un tempo alla pari poi affonda sotto i colpi dell’Atalanta. A Bergamo la squadra di Italiano si arrende 3 a 1: succede tutto nella ripresa, con l’Atalanta che indirizza la gara segnando in avvio di ripresa due gol in poco più di due minuti con Pasalic e Muriel, per poi chiudere ogni discorso poco prima della mezzora ancora con Pasalic, e con lo Spezia capace comunque di segnare il gol della bandiera con Piccoli, prodotto proprio del vivaio bergamasco.

Per la difficile sfida del Gewiss Stadium, Italiano ne cambia quattro, tre dei quali in difesa, dove partono titolari Vignali, Erlic e Marchizza assieme al confermato Ismajli. In mediana l’altra novità di giornata è il rientro dal primo minuto di Maggiore, assieme a Leo Sena e Ricci, mentre in avanti confermato il tridente formato da Verde, Nzola e Gyasi. Parte meglio l’Atalanta: suoi sia il primo tiro dopo un minuto, con Marchizza che mura la conclusione di Maehle, sia la prima vera occasione, al 4’, con il colpo di testa di Pasalic sulla punizione calciata da Muriel che sfiora il palo alla sinistra di Zoet. Lo Spezia però non sta a guardare, e passato il periodo di assestamento prova a farsi vedere in avanti, con Gyasi il più intraprendente tra i bianchi, prima causando l’ammonizione di Toloi, poi all’11’ innescando l’azione che porta Ricci al tiro, deviato in angolo dalla difesa orobica. Al 16’ ancora i bianchi pericolosi in area avversaria, con il colpo di testa di Maggiore forte ma troppo centrale per impensierire Sportiello. Brividi per la squadra di Italiano al 18’ quando Zoet con i piedi sbaglia l’appoggio, con la palla che arriva a Ilicic: per fortuna Erlic di testa devia la conclusione dello sloveno.

È però solo un episodio, perché lo Spezia dimostra di stare con merito in partita: pressing alto e fase difensiva ordinata tolgono ritmo e idee alla squadra di Gasperini, costretta a rincorrere più che a dettare i tempi della gara, e ad aggrapparsi alle iniziative dei singoli. Così, al 33’ l’occasione più importante del primo tempo è proprio dello Spezia, con Verde defilato sulla destra che premia l’inserimento di Ricci, e Sportiello che devia il tiro a botta sicura del centrocampista romano. Il primo tempo termina all’insegna dell’equilibrio, con lo Spezia che si fa anche preferire nel palleggio.

La ripresa si apre con i soliti ventidue di inizio gara, e con l’Atalanta che preme maggiormente e nel giro di due minuti confeziona un terribile uno-due che indirizza la gara. All’8’, la squadra di Gasperini passa in vantaggio con un’azione sull’out di destra tra Maehle e Ilicic, con il fantasista sloveno – impalpabile nel primo tempo – che serve al centro Pasalic: il croato batte facilmente Zoet. Neppure due minuti dopo, i bergamaschi raddoppiano: sul cross lungo di Maehle, Gosens di testa serve Muriel, che dal limite disegna una parabola che si insacca all’incrocio dei pali. Sotto di due reti, lo Spezia prova ad abbozzare una reazione, ma al 13’ Marchizza spara alto da buona posizione, e al 17’ Nzola non sfrutta a dovere il filtrante di Verde facendo sfumare una buona occasione.

Mister Italiano prova a cambiare qualcosa con Acampora ed Estevez (schierato nell’insolito ruolo di terzino destro), ma è ancora l’Atalanta a sfiorare la rete al 24’, con Pasalic che di testa non centra la porta da buona posizione. Il croato però si rifà tre minuti più tardi: Ricci pasticcia sulla propria tre quarti e regala palla ai bergamaschi, Zapata serve Pasalic che davanti a Zoet non sbaglia e fa doppietta. Il terzo 3 a 0 di fila subito in trasferta (dopo quelli di Firenze e di Torino contro la Juventus) è un dato statistico che fortunatamente sfuma grazie a Piccoli: appena entrato, proprio il baby arrivato in prestito dall’Atalanta si fa trovare pronto al 37’ alla deviazione sotto porta al termine di un’azione che aveva visto in Estevez e Farias i principali interpreti. Le Aquile avrebbero anche un’occasione poco dopo, al 40’, ma il cross di Gyasi per Piccoli è impreciso. Nel finale, bravo Zoet ad evitare un passivo più pesante, con una bella parata sul colpo di testa di Maehle. Per le Aquile, che dopo la splendida vittoria con il Milan hanno racimolato appena due punti nelle successive cinque gare, sabato prossimo arriva un appuntamento da non sbagliare: lo scontro diretto al Picco contro il Cagliari. IL TABELLINO

ATALANTA-SPEZIA 3-1

Primo tempo 0-0 ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti (9’ Romero); Maehle, Freuler, De Roon, Gosens (46’ st Ruggeri); Pasalic (46’ st Pessina); Ilicic (21’ st Malinovskyi), Muriel (21’ st Zapata). A disposizione Rossi, Gollini, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ghislandi, Miranchuk. Allenatore Gasperini. SPEZIA (4-3-3): Zoet; Vignali (22’ st Estevez), Ismajli (35’ st Chabot), Erlic, Marchizza; Leo Sena, Ricci, Maggiore (22’ st Acampora), Verde (35’ st Farias), Nzola (35’ st Piccoli), Gyasi. A disposizione Rafael, Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Agudelo. Allenatore Italiano. Arbitro: Marini di Roma1 (assistenti Rocca di Catanzaro e Perrotti di Campobasso; quarto ufficiale La Penna di Roma1. Var: Nasca di Bari. Avar: Tegoni di Milano). Marcatori: 8’ st e 27’ st Pasalic, 10’ st Muriel, 37’ st Piccoli Note: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti Toloi, De Roon. Angoli 5-3 per lo Spezia. Recuperi: 1’ pt e 4’ st