Il primo gol di Lookman (Ansa)
Bergamo, 19 gennaio 2023 – Lo Spezia saluta la Coppa Italia. A Bergamo, l’Atalanta si impone 5-2, con le Aquile che dopo un inizio shock tornano in partita ma alla fine cedono sotto i colpi degli attaccanti della Dea.
Le Aquile, sotto 3 a 2 alla fine del primo tempo dopo aver recuperato due volte un doppio svantaggio con le reti di Ekdal e Verde, nella ripresa ci provano ma vengono trafitte ancora dai nerazzurri, che ora nei quarti di finale affronteranno l’Inter. Chi immaginava un netto turn over nella formazione delle Aquile per la sfida alla Dea è rimasto deluso: Gotti a sorpresa butta nella mischia dal primo minuto sia Nzola che Holm, oltre che Verde, Kiwior e Nikolaou, e regala una maglia da titolare a Esposito (al debutto assoluto con la maglia delle Aquile) e a Moutinho, schierato per la prima volta dal primo minuto. L’inizio delle Aquile è di quelli da film horror, con Verdi e compagni che nell’arco di due minuti si trovano sotto di due reti, complici altrettanti errori della difesa. Al 10’ sugli sviluppi del primo corner della gara calciato da Boga, Scalvini di testa corregge la traiettoria della palla, con Lookman che appoggia in rete. Due giri d’orologio, e l’Atalanta raddoppia, ancora con l’attaccante inglese che, sfruttando l’assist di Zapata e la complicità della difesa spezzina, non proprio reattiva nella circostanza, batte ancora Zovko. Lo Spezia ha il merito tuttavia di rientrare subito in partita: al 14’ una giocata di Nzola libera Ekdal, che si invola verso la porta bergamasca, resiste al ritorno di Ederson e con un diagonale supera Musso. Kovalenko, al 23’, prova a sorprendere Musso da posizione defilata, ma l’Atalanta quando affonda il colpo fa paura e poco prima della mezzora trova anche il terzo gol: Zapata taglia la retroguardia ospite, e per Hateboer è tutto facile. La squadra di Gotti ha comunque il merito di non arrendersi e, dopo una punizione di Verde che per poco non trova la porta, al 38’ trova proprio con il fantasista napoletano il gol che riapre ancora la gara: bella l’azione che si sviluppa sulla sinistra e permette a Moutinho di mettere al centro, dove Kovalenko apparecchia per Verde che, col piatto mancino, infila Musso.
Nel finale di frazione c’è spazio anche per la traversa colpita da Zapata, con l’azione nata da un errato disimpegno dei bianchi. Nella ripresa, dopo i ritmi forsennati della prima frazione, si viaggia a scartamento ridotto, con lo Spezia che pur tenendo bene il campo non riesce quasi mai a creare pericoli per la porta di Musso. La girandola di cambi da una parte e dall’altra premia invece l’Atalanta, che con Hojlund al 27' chiude la gara al termine di una bella ripartenza dei bergamaschi: l’attaccante danese lascia partire un tiro che impatta contro la traversa, contro il palo e poi finisce in rete. Solo nel finale, a gara già decisa, arriva anche il quinto gol, con Ampadu che dopo il palo colpito da Hojlund infila la palla nella propria porta. Per lo Spezia, ora testa alla sfida di domenica: al Picco, per l’ultima giornata del girone di andata, arriva la Roma. Il tabellino ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Scalvini (11’ st Toloi), Palomino, Djimsiti; Hateboer (18’ st Zortea), Ederson (1’st De Roon), Koopmeiners, Maehle; Lookman, Boga (18’ st Muriel); Zapata (18’ st Hojlund). A disposizione Rossi, Sportiello, Okoli, Ruggeri, Demiral, Pasalic, Soppy. Allenatore Gasperini. SPEZIA (3-5-2): Zovko; Hristov (28’ st Amian), Kiwior, Nikolaou (16’ st Caldara); Holm (16’ st Ferrer), Ekdal (16’ st Ampadu), Esposito, Kovalenko (28’ st Maldini), Moutinho; Nzola, Verde. A disposizione Dragowski, Dido, Bourabia, Gyasi, Reca, Beck, Agudelo, Zurkowski. Allenatore Gotti Arbitro: Colombo di Como (assistenti Rossi di Biella e Fontemurato di Roma 2; quarto ufficiale Serra di Torino. Var: Abbattista di Molfetta. Avar: Longo di Paola) Marcatori: 10’ e 12’ pt Lookman, 14’ pt Ekdal, 27’ pt Hateboer, 38’ pt Verde; 27’ st Hojlund, 46’ st aut. Ampadu Note: ammoniti Djimsiti, Hristov, Ampadu. Angoli 4-0 per l’Atalanta. Recuperi 2’ pt e 4’ st