GIANLUCA BARNI
Iniziative

L'influencer pistoiese dell'amore, Mirabili Parole, è tornato con un libro

Ecco "Oltre il rumore", un viaggio nell'autenticità, ascoltare e dare voce a chi ha qualcosa di vero da dire. Tra gli intervistati, il comico Alessandro Paci e l'ex attore hard Franco Trentalance

Alessandro Paci e Mirabili Parole, al secolo Antonino Bottino

Alessandro Paci e Mirabili Parole, al secolo Antonino Bottino

Pistoia, 11 luglio 2025 – A volte ritornano. L’influencer pistoiese delle parole d’amore, da 70mila follower su Instagram, Mirabili Parole, al secolo Antonino Bottino, è tornato: è uscito da poco, infatti, il suo ultimo libro, “Oltre il rumore – viaggio alla scoperta dei messaggi autentici”. Un viaggio nell’autenticità, un modo per rallentare, ascoltare e dare voce a chi ha qualcosa di vero da dire. L’autore, Mirabili Parole appunto, si fa tramite tra il lettore e gli incontri con i personaggi intervistati, creando un tessuto narrativo in cui ogni voce emerge come un messaggio da accogliere nel silenzio.

L’influencer, che risiede nel suo “buen retiro” delle Grazie, sulla collina pistoiese, e che in virtù di parole e frasi riesce a interessare uomini e donne, in prevalenza queste ultime, di tutte le età e ceti sociali, ha incontrato Franco Trentalance, ex attore hard, oggi scrittore e mental coach, Simonetta Spiri, cantautrice, Alessandro Paci, attore e comico, Lucia Berlato, performer e artista, Salvatore Ferrante (Adessoscrivo), scrittore e poeta, e Fabiola Benetti, terapeuta e curandera brasiliana.

Trentalance porta una riflessione sulla trasformazione personale, la disciplina interiore e il silenzio come strumento di rinascita – racconta –. Spiri condivide il suo percorso artistico e umano, parlando del potere curativo della musica e dell’autenticità nella voce e nelle parole. Paci offre una visione lucida e profonda sul ruolo dell’ironia, della leggerezza e del contatto umano come antidoti al rumore sociale. Berlato esplora il corpo come veicolo di verità e lo spazio scenico come luogo di ascolto interiore. Ferrante riflette sull’importanza della parola scritta come strumento di autenticità e resistenza emotiva. Infine, Benetti condivide una visione olistica del benessere e dell’ascolto della natura, raccontando la vita negli eco-villaggi”.