Mercato lento, dirigenti e mister nuovi Il Grifone ringrazia la lunga pausa

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E meno male che si tornerà a giocare, Covid permettendo, soltanto domenica 23, quando allo stadio "Zecchini" sarà di scena la Carrarese. Vale a dire un mese dopo l’ultima partita giocata con il Grosseto sconfitto per 2-1 a Modena nella prima di ritorno: sembra essere trascorso un secolo. Questa lunga ed inaspettata pausa, che secondo noi condizionerà il regolare svolgimento del torneo, in un certo qual modo ci ha fatto perdere il gusto verso il calcio giocato che, alla fine, è quello che interessa tutti gli appassionti. In questa lunga inattività calcistica sono successi avvenimenti che hanno stravolto la vita del Grifone con il passaggio di proprietà e con il cambio alla conduzione tecnica della squadra. La domanda che gli sportivi maremmani si stanno ponendo è semplice: quale sarà il Grosseto che affronterà la Carrarese?. Per non parlare del trittico terribile di febbraio con tre trasferte consecutive in una settimana. Un interrogativo legittimo che nasce dall’andamento del calcio-mercato in casa biancorossa dove il direttore generale Emilio Capaldi si sta prodigando al massimo per cercare di presentare agli sportivi una squadra che possa essere in grado di raggiungere un obiettivo che appare assai problematico da raggiungere: la salvezza. Del resto le difficoltà del calcio-mercato erano note da tempo.Quale sarà l’undici che mister Agenore Maurizi, sarà in grado di mandare in campo visto che alcuni elementi in forza al Grifone (Vrdoljak, Arras e Dell’Agnello) sembrano destinati ad andare via? Tutti sono d’accordo sulla necessità di diversi ritocchi rispetto al Grosseto targato Magrini: il neo allenatore dovrebbe avere a disposizione per tempo questi nuovi giocatori al fine di arrivare al match con la Carrarese con una squadra già efficiente. Intanto sul fronte Covid ricordiamo che si sono ridotti a tre i positivi che fanno parte del gruppo squadra.

Paolo Pighini