
Il Grosseto Calcio chiude al settimo posto, fallendo i playoff. Futuro incerto per l'allenatore: Aglietti o Indiani?
La stagione del Grosseto Calcio si è chiusa con un bilancio tutt’altro che positivo: fallito anche l’obiettivo minimo dei playoff, nonostante l’impegno economico profuso dal patron Gianni Lamioni. Chiudere il girone al settimo posto rappresenta quasi un’umiliazione, considerando il valore economico di alcune formazioni che hanno preceduto il Grifone in classifica finale, formazioni meno blasonate, ma che hanno avuto nell’umiltà l’arma vincente.
A cominciare dal ritiro di Reggello a luglio il percorso del Grosseto è stato caratterizzato da alti e bassi con notevoli errori di valutazione commessi dai responsabili di tutte le componenti societarie e tecniche. Ed il rammarico per il finale amaro di questa stagione è ancora maggiore se si considera che il livello generale del girone è stato assai modesto: un’altra occasione persa dopo quella gettata al vento nella passata stagione. Per vincere non ci vogliono proclami dietro le scrivanie, ma atteggiamenti concreti sul campo. E per fare questo è necessaria la qualità dei giocatori che sono i principali attori, nel bene e nel male, di ciò che avviene settimana dopo settimana.
Cosa riserva il futuro del Grifone? Scontata la conferma del gruppo dirigenziale, il discorso si rivolge all’aspetto tecnico ed in primis sulla scelta dell’allenatore. Per ora sono circolati due nomi: Aglietti e Indiani.
Paolo Pighini
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