Forza Grifone, è il giorno del derby col Siena

Oggi alle 17.30 i biancorossi saranno impegnati allo stadio Franchi. Ieri dirigenti, tecnico e capitano hanno mostrato compattezza

Migration

Prima di tutto il derby. Oggi alle 17,30 il Grosseto sarà di scena sul terreno dello stadio comunale "Artemio Franchi" dove affronterà il Siena, in quello che non solo è il più classico dei derby, ma è anche una "partita speciale per gli sportivi grossetani. Mister Magrini non ha ancora deciso sia il modulo che i giocatori anche se crediamo che il tecnico presenterà una squadra più compatta grazie al 3-5-2 con Barosi tra i pali, difesa a tre con Salvi, Ciolli, Siniega, centrocampo a cinque con Raimo, Piccoli, Serena, Fratini o Verdoljak, Semerarao, e attacco a due con De Silvestro, che ieri pomeriggio ha anticipato il rientro nello spogliatoio, e Moscati o Arras. "Dobbiamo affrontare il Siena, squadra forte, con lo stesso spirito che abbiamo avuto – ha sottolineato il mister – nelle prima gare di campionato contro Modena e Reggiana, senza la paura di sbagliare, ma con tanta fiducia e sicurezza nei nostri mezzi. I ragazzi devono ritrovare l’autostima proprio in una gara così importante per il Grifone, e sono convinto che riusciremo a portare a casa un buon risultato. Voglio vedere carattere, determinazione e cattiveria agonistica: a Siena i ragazzi devono trasportare i tifosi. Personalmente mi logora il fatto nel non trovare soluzioni giuste. Ma arriveranno". Allargando, poi, il discorso alle altre componenti che ruotano intorno al Grosseto, nella conferenza stampa di ieri pomeriggio allo stadio mister Magrini ha sottolineato che "dobbiamo restare uniti tutti insieme sulla nave per portare in porto il risultato della salvezza". Assenti Gorelli, Dell’Agnello, Biancon, Marigosu e Verduci l’allenatore ha convocato Barosi, Fallani; Ciolli, Raimo, Salvi, Semeraro, Siniega, Tiberi; Artioli, Cretella, Fratini, Ghisolfi, Piccoli, Serena, Vrdoljak; Arras, Boccardi, De Silvestro, Moscati, Scaffidi. Presenti alla conferenza stampa, oltre al tecnico, il presidente Mario Ceri, il vice presidente Simone Ceri, il direttore sportivo Stefano Giammarioli e il capitano Andrea Ciolli, vale a dire tutte le componenti della società biancorossa a dimostrazione della unità di intenti e della compattezza da parte di tutti. "Siamo qua davanti a tutti – hanno sottolineato nei loro interventi Mario e Simone Ceri – perché nonostante alcuni errori commessi noi siamo abituati a metterci la faccia e per mandare un messaggio importante: completa fiducia nel mister nonostante alcune voci e la ribadiamo pubblicamente proprio in vista del derby di Siena perché questa è una partita speciale a cui teniamo particolarmente: non solo per i tre punti ma anche per una questione di campanile, per tutti quei tifosi che ci seguiranno (si parla di circa 300) ma anche per coloro che non ci sono più. Siamo ultimi ma vogliamo rialzarci e crediamo nella salvezza perché il campionato è ancora lungo". "Il derby va giocato con la testa – ha precisato il diesse Stefano Giammarioli – e certe partite si preparano da sole. C’è solo da correre e poco da parlare. L’aspetto positivo che ho riscontrato è la grande pazienza della gente nonostante i risultati negativi. "Per noi è un gara diversa dalle altre – ha detto capitan Ciolli – ma alla fine contano soltanto i tre punti. Noi stiamo facendo male, ma non siamo questi: dobbiamo dimostrarlo proprio nel derby con il Siena".

Paolo Pighini