Il diggì Vetrini
Follonica, 23 maggio 2020 - La serie D si è conclusa ieri. Con la decisione del consiglio federale di concludere la stagione a causa del Coronavirus va in archivio anche la stagione del Follonica Gavorrano. Stagione sportiva molto al di sotto delle aspettative, ma che vedrà comunque i minerari ai nastri di partenza della prossima serie D da settembre. “Penso che la decisione del consiglio federale per quanto riguarda la serie D sia la più sensata – spiega Filippo Vetrini, direttore generale del Follonica Gavorrano -. Il presidente Gravina, il vice presidente Sibilia e il delegato Barbiero hanno provato fino all’ultimo a far decidere il campo, ma purtroppo il Coronavirus ancora non è sconfitto e il protocollo medico era inapplicabile per le categorie dilettanti". Dilettanti definitivamente in vacanza, mentre proseguiranno i professionisti.
“Sulla ripresa della serie C mi ripeto – prosegue Vetrini - qualora possibile, promozioni e retrocessioni devono essere affidate al giudizio insindacabile del campo, quindi mi auguro che i verdetti, seppur condizionati dalla lunga inattività, siano espressione del calcio giocato". Vetrini, che ha festeggiato i 10 anni a Gavorrano (da quest’anno Follonica Gavorrano) è comunque pronto a ripartire già dalle prossime settimane per costruire una squadra che possa fare bene in D. “L’auspicio è di tornare il prima possibile alla normalità: - dice il dirigente - vorrebbe dire che le nostre domeniche torneranno quelle di una volta, quando si gioiva e ci si disperava per una vittoria o per una sconfitta. Quello sarebbe il più grande risultato per tutti. Questo è il mio personale augurio per tutto il calcio italiano. Sono orgoglioso di aver contribuito a scrivere la storia di questa piccola ma grande società, che i questi dieci anni ha raggiunto traguardi nemmeno pensabili: cinque anni di serie C e cinque di D ad altissimi livelli, se si esclude questa particolare e sfortunata stagione sono risultati importanti che contiamo però di provare a ripetere e, perché no, migliorare nel futuro prossimo”.