Il Morellino inonda il mondo intero. Cantina di Scansano, export record

Vendite all’estero aumentate del 60 per cento. Il presidente Grechi: "Grande soddisfazione per i soci"

Grosseto, 28 gennaio 2023 - Un’anno, quello che si è appena chiuso ricco di soddisfazioni per Cantina Vignaioli Morellino di Scansano, che ha fatto registrare un aumento dell’export pari al 60 % rispetto all’anno precedente.

La Cantina di Scansano ha infatti presentato ai suoi soci il bilancio 2022 con un export, che ha fatto registrare +60% rispetto al 2021. Il valore delle vendite all’estero, nell’esercizio 2021- 2022, è stato di 1.401.512,45 euro, mentre nel periodo 2020-2021 è stato di 872.139,95 euro. Il fatturato della cooperativa è pari a 14.938.386 euro, in crescita dell’8,54%, mentre nel 2021 è stato di 13.762.638,69 euro. Anche il canale Ho.Re.Ca., ovvero mondo legato a consumi e somministrazione di cibi e bevande che non avvengano tra le mura domestiche, riporta un’ottima performance, segnando +32% sullo scorso esercizio, così come il punto vendita, che si riconferma come riferimento per gli acquisti e per le esperienze enogastronomiche, con un +4,54% sulle vendite a scontrino e +4,45% sulle degustazioni guidate.

Benedetto Grechi, presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano
Benedetto Grechi, presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano

Gli ottimi risultati dipendono in parte dalla ripresa registrata dopo le restrizioni legate alla pandemia sia del canale Ho.Re.Ca. sia dell’export, ma soprattutto dagli sforzi atti a valorizzare la produzione: la cooperativa ha continuato a investire sull’immagine di una cantina vocata alla qualità per sostenere prezzi in linea con l’offerta. Proprio grazie all’impegno e all’attenzione manifestati dall’azienda è stato possibile aumentare la marginalità dei prodotti e quindi riconoscere ai soci una maggiore retribuzione per il loro lavoro.

"Un anno fa – spiega Benedetto Grechi, presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – avevamo dato mandato al direttore di aumentare la marginalità per compensare meglio i soci, visti il grande impegno e i tanti sacrifici che chiediamo loro per produrre uve di qualità. Il modo in cui è stato impostato il lavoro, con azioni tese a valorizzare i nostri prodotti in termini di prezzo, ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo. Purtroppo la situazione mondiale che tutti conosciamo, tra incertezze e costi delle materie prime e delle risorse energetiche in aumento, ha eroso in gran parte i maggiori ricavi. Siamo in ogni caso felici di aver chiuso il bilancio con una crescita, seppure limitata, dei compensi dati ai soci".

"Vorrei ringraziare i dipendenti, oltre che i soci – afferma il direttore della Cantina Sergio Bucci – per l’impegno dimostrato nel proprio lavoro, che ha permesso di ottenere ottimi risultati nelle recensioni delle guide e nelle preferenze dei consumatori. Un grazie anche alla rete vendita che è stata indispensabile per ottenere questo risultato".