Violenza su 2 ragazzine e una bimba

L’uomo, già in carcere per altri reati, dovrà scontare una pena di tre anni e pagare un risarcimento

Violenza sui bambini

Violenza sui bambini

Grosseto, 22 novembre 2019 - Aveva molestato due ragazzine sedute ai tavoli di un bar. Prima facendo apprezzamenti sulla loro bellezza. Parole insistenti e troppo fastidiose pronunciate da un uomo maturo all’indirizzo di due ragazzine che per l’età avrebbero potuto essere le sue figlie. Ma non si è fermato agli apprezzamenti. Dalle parole è passato subito dopo ai fatti mettendo le mani addosso alle due e toccandole con insistenza sulle gambe. Era l’inizio di febbraio 2014 quando l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – prese di mira le due ragazzine, all’epoca dei fatti minorenni. Una decina di giorni dopo torna alla carica e questa volta in modo più drastico.

Nel mirino finisce un’altra bambina di soli 11 anni. Non ci sono apprezzamenti questa volta. Le mani dell’uomo finiscono addosso a quel piccolo corpo immaturo che cerca di divincolarsi dalla stretta. La abbraccia, la palpeggia fino a toccare la bimba nelle parti intime.

È l’11 febbraio 2014. L’uomo, che oggi ha 54 anni, viene denunciato per violenza sessuale. Ma non è l’unica contestazione che gli viene fatta. Lo stesso giorno, in un parco giochi, l’uomo si cala i pantaloni e inizia a masturbarsi. Non è la prima volta. Già in passato era stato denunciato per fatti analoghi. Dopo cinque anni dai fatti è finito alla sbarra per i reati di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. Una delle bambine si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Cecilia Dragotta.

Nei giorni scorsi il Tribunale collegiale, presieduto da Adolfo Di Zenzo (giudici a latere Giuseppe Puliatti e Gian Marco De Vincenzi) lo ha condannato a tre anni di reclusione e al pagamento delle spese di giudizio. Il tribunale ha condannato l’uomo, attualmente detenuto in carcere dopo l’arresto avvenuto nel novembre di un anno fa, al risarcimento dei danni, ammontanti a 10 mila euro, a favore della bambina costituitasi parte civile. Dovrà pagarle anche le spese processuali. L’uomo è stato inoltre interdetto in perpetuo dalla tutela, curatela e amministrazione di sostegno oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. I giudici si sono presi 80 giorni per depositare le motivazioni della sentenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA