Vende alcol a minori Multato un barista

Controlli serrati dell’Arma lungo il litorale maremmano per contrastare la brutta abitudine

La massiccia presenza di turisti e vacanzieri sulle coste maremmane, porta come ogni anno anche problemi legati alla "mala movida": episodi di schiamazzi e disturbo, quando non risse e danneggiamenti, che vedono protagonisti giovanissimi, sono spesso alimentate dall’alcol. E’ proprio su questo che i Carabinieri della Compagnia di Grosseto si sono concentrati, svolgendo dei controlli a bar, rivendite e locali in genere, al fine di evitare la diffusione della somministrazione di alcolici a minori. La legislazione vigente italiana vieta che gli esercenti somministrino qualsiasi tipo di alcolico al minore di anni 18; se il cliente ha meno di 16 anni, la violazione diventa di carattere penale. Tanti i controlli svolti quindi sul litorale, come a Marina di Grosseto, dove la locale stazione ha impiegato i suoi militari in servizi mirati a reprimere questo trend. Per essere più efficaci, i controlli sono stati svolti sia in uniforme che in abiti borghesi. In diversi locali, nel corso delle varie serate, i Carabinieri hanno controllato i documenti di tutti gli avventori, verificando la loro età. Decine di giovani identificati, tra cui sono emersi 3 minori di anni 18, uno di questi sotto i 15 anni, trovati a bere dei cocktails a base alcolica. Accertata la violazione, al gestore dell’attività è stata elevata una sanzione amministrativa molto salata che appunto vieta la vendita di alcolici ai minori. Per gli stessi fatti, è scattata anche la violazione penale, visto che uno dei ragazzi aveva meno di 15 anni. Le attività di contrasto al fenomeno saranno portate avanti nel corso del periodo che ancora rimane dell’estate, su tutto il litorale.