Venator, sì all’accordo: cassa integrazione

Positivo l’ultimo incontro in Confindustria. La Cisl: "Evitato il licenziamento di 41 lavoratori. Ora lavoriamo sullo stoccaggio dei gessi"

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"Usciamo dall’ennesimo incontro con l’azienda, con estrema soddisfazione". Commenta così Gian Luca Fè, segretario della Femca Cisl Grosseto Siena, il confronto avuto dalle organizzazioni sindacali con i vertici di Venator nella sede di Confindustria. "E’ stato chiuso come auspicavamo l’accordo sulla cassa integrazione e sui licenziamenti con la formula della non opposizione – aggiunge il segretario della Femca Cisl Grosseto Siena – Un risultato che, per il momento, ci soddisfa, perché evita il licenziamento di 41 persone che l’azienda aveva annunciato settimane fa, e ci dà modo di continuare, nei prossimi mesi, a lavorare per capire se il tema dello stoccaggio dei gessi e la congiuntura di mercato hanno degli sviluppi positivi per il futuro dell’azienda e dei lavoratori del comparto". Nell’incontro, infatti, la Venator ha annunciato che la cassa integrazione sarà portata avanti, a partire dal 19 dicembre, con il meccanismo della rotazione, per tredici settimane. "Ma ha anche assicurato – dice Fè – che ci sarà una grande attenzione per applicare i massimi meccanismi di tutela rispetto ai ratei, alla tredicesima e altri elementi di garanzia per limitare al minimo la perdita salariale per i lavoratori". Una cassa integrazione resa necessaria dalla congiuntura di mercato, particolarmente sfavorevole in questo periodo per le imprese del settore e che ha comportato, per la Venator, il fermo o la riduzione della produzione. "A questo si aggiungono le garanzie date rispetto al meccanismo dei licenziamenti con la formula della non opposizione", continua Fè. "Nell’accordo che abbiamo sottoscritto, infatti, fino ad un massimo di 41 persone potranno, entro il 31 di marzo, presentare richiesta all’azienda, che valuterà, anche in base alle professionalità, se accettare la proposta o meno. Chiaramente questo significa che ci potranno anche non essere adesioni da parte dei lavoratori a questo meccanismo e quindi nei prossimi mesi non sarà preso in considerazione nessun piano di ridimensionamento del personale". Infine, la Femca Cisl esprime soddisfazione anche per la notizia dell’autorizzazione Aia ottenuta dalla ditta Ferro Duo Italia srl, che apre uno spiraglio di speranza anche in tema di stoccaggio dei gessi rossi.