Follonica, truffa con fuga rocambolesca: movimentato episodio in centro

Chiusa in auto dalla vittima. La libera il complice

Un'auto dei carabinieri

Un'auto dei carabinieri

Follonica, 27 aprile 2019 - La truffa, di per sè, era anche riuscita. Poi qualcosa è andato storto e la situazione è diventata comica. Teatro di queste due ore di ‘ordinaria follia’ è stata Follonica, ieri mattina intorno a mezzogiorno, quando un tonfo sordo di un vetro che si rompe, una donna che esce dal finestrino di un’auto e un’altra persona che la carica e sgomma via a tutta velocità tra via Buozzi e il centro della cittadina del Golfo, ha fatto credere ad un rapimento in pieno giorno.

La storia racconta di una donna che avvicina un anziano sostenendo che quest’ultimo, alla guida di una Panda, aveva colpito la macchina mentre era in marcia provocandole un danno di circa 200 euro. La classica truffa che ha visto vittime indifese soprattutto gli anziani in ogni angolo della provincia.

L’uomo, impaurito dal racconto della donna (che manifestava l’intenzione di chiamare la polizia) per evitare quindi una multa decide di caricare la donna, ben vestita ed educata, nella sua auto. L’obiettivo era raggiungere la filiale della sua banca per consegnargli 200 euro. La somma che la donna aveva chiesto per il danno che aveva subìto all’auto. L’uomo però, inavvertitamente, quando è sceso dall’auto per andare in banca a prelevare i soldi in contanti, ha chiuso con la chiave elettronica le portiere dell’auto che ospitava la donna-truffatrice.

Quest’ultima, ha invece pensato di essere stata scoperta e ha avvertito, con il cellulare, il complice che la stava seguendo con un’altra auto. L’azione è stata fulminea: l’uomo è sceso dall’auto e con un piede di porco ha sfondato il finestrino dell’auto trascinando fuori la donna tra lo stupore generale dei passanti. La donna è stata quindi caricata su un’auto che a tutta velocità è poi scomparsa tra le strade di Follonica. Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno trovato l’anziano, con duecento euro in mano e lo sguardo attonito verso quel finestrino in frantumi. Il racconto successivo ha svelato la truffa tentata. Alcuni passanti, però, si sono ricordati il numero di targa dell’auto che si è data alla fuga con i novelli Bonnie e Clyde. Che da ieri sono ricercati per truffa.