REDAZIONE GROSSETO

Torna la voce di Erminio Sinni con il brano ‘Perdersi per sempre’

Torna la voce di Erminio Sinni, con un nuovo brano. Uscita proprio a pochi giorni dal matrimonio del cantautore grossetano, la canzone ‘Perdersi per sempre’ è un’ode all’amore, ispirata ai versi di Prévert, a quei ‘ragazzi che si amano’ e che ‘non ci sono per nessuno’. "Sono persi per sempre – racconta il cantuautore – ma sono persi insieme, da qualche parte. È un sentimento molto positivo, che ricalca un po’ la mia vita sentimentale di questo periodo. Mi sono sposato a sessant’anni". Le canzoni d’amore sembrano parlare sempre di ragazzi, ma in realtà parlano di tutti. Hanno sempre quel qualcosa che ti riguarda, quando funzionano.

"Questo non riguarda solo le canzoni d’amore – racconta Sinni – ma tutte le canzoni. Perché tutti vogliamo essere il protagonista di quella che ascoltiamo. E così le canzoni non invecchiano, perché cambiano il personaggio a seconda di chi le ascolta". Sinni si definisce sempre un pianista di pianobar. È quello il mondo nel quale è nato e cresciuto, come musicista. Poi, un giorno, è arrivato The Voice Senior. Le luci della ribalta sono diventate più forti, più intense, ma non lo hanno cambiato.

"Il mio modo di comporre è rimasto lo stesso – racconta – quando ho deciso di tornare al pop, ispirato più che altro agli anni Settanta e Ottanta, l’ho fatto perché volevo scrivere nuove canzoni per i pianobar, che da troppi anni cantano sempre le stesse. A cambiare è stato il rapporto con il pubblico, perché adesso mi sento davvero uno di famiglia. Sento un affetto verso la mia persona che supera i miei meriti. La gente che mi ferma per strada mi emoziona". Con i talent, però, sembra proprio un rapporto finito.

"In televisione a volte guardo ancora The Voice Senior – racconta – perché ci sono artisti che hanno storie da raccontare. Gli altri show mi interessano meno. Ci sono delle voci bellissime, è vero. Ma se una voce non ha niente da raccontare è come una bella calligrafia che non dice niente. Sono le storie a interessarmi. E quella competitività estrema non è lo spazio più adatto alle storie. Gli artisti dovrebbero avere più possibilità di esprimersi, è assurdo sacrificare una carriera in due minuti". Oggi vive a Roma, ma un pezzo di cuore è ancora in Maremma, insieme a un piccolo sogno che vorrebbe realizzare. "Mi piacerebbe presentare il nuovo brano con un concerto a Grosseto per la Befana – dice – ma non so se riusciamo a organizzarlo con i tempi e le questioni del covid. Ma mi piacerebbe, per portare i giocattoli ai bambini".

Riccardo Bruni