Le strillaie
Grosseto, 19 settembre 2014 - MARINA di Grosseto si ribella al puzzo nausea nte . Da alcune settimane la frazione balneare di Grosseto è soggetta a cattivi odori provenienti dall’impianto di selezione e compostaggio delle Strillaie. Ventate costanti e disgustose nei giorni scorsi stanno costringendo i residenti di Marina, ma anche chi abita nella campagna che da Grosseto porta alla frazione balneare, a stare col naso tappato. «Partiti i turisti quest’anno sono arrivati miasmi terrificanti insopportabili e questo è troppo — scrivono alcuni cittadini di Marina — . Da circa una settimana molti vivono in casa con finestre ben sigillate e candele aromatiche sempre accese. E ’ accaduto anche in piena stagione turistica, un puzzo avvertito purtroppo da tanti vacanzieri che non hanno gradito, forse persi per sempre » . Una puzza acre, dolciastra, che sembra penetrare nella pelle, terribile come ora però non si era mai sentita. Da alcuni giorni inoltre i cattivi odori si sono fatti ancora più intensi, fino a raggiungere anche il quartiere di Gorarella nel capoluogo. «Alcuni sono arrivati ad avere conati di vomito per la puzza forte ed acre al mattino presto e tanti presentano irritazione agli occhi ed alle mucose di naso e gola — spiegano — . La puzza è diventato un incubo e non riusciamo a capire perché non si sia riusciti ancora a trovarne la causa e dare spiegazione di quello che sta succedendo ai cittadini. Sembra impossibile che nessuno sappia di chi è la colpa. Noi suggeriamo ad esempio : discariche e centrali biomassa e biogas. Forse dobbiamo atterriti pensare, visto che nessuno pone rimedio a questo problema, che gli utili di un’azienda sono più importanti del benessere di tutti i cittadini » . Domande che cercano una risposta. Sembra che nelle ultime settimane in diverse zone del territorio comunale siano giunte segnalazioni alle forze dell’ordine per un problema – quello del puzzo – che mai aveva raggiunti tali livelli. «Marina , Principina e Grosseto esistevano prima che fossero messi tutti gli impianti comunque collegati a rifiuti ed emissioni — si conclude la lettera di cittadini di Marina — . Chi ha messo discariche e inceneritori tra le case, chi ha consentito che fossero installati nonostante una forte opposizione di tutti i cittadini, si sta preoccupando di controllare almeno che quegli impianti, per certi aspetti anche molto pericolosi, rispettino tutte le prescrizioni e le leggi che sicuramente non prevedevano che miasmi terrificanti ricadessero ogni giorno sopra ignari cittadini costretti a respirarli? ».