"In queste ultime settimane sono diversi gli episodi relativi a episodi di stalker e violenza di genere. Maltrattamenti, violenza, stalking. Ogni donna può essere il bersaglio. Chiunque può esserne l’artefice". Inizia così Gabriella Capone, avvocato e candidata al Consiglio comunale nella lista del Pd. "Vorresti reagire e al tempo stesso vorresti scomparire. Vorresti difenderti, temendo al contempo di esporti più del dovuto – aggiunge –. Dal mio punto di vista bisogna agire su due versanti: implementare i programmi che combattano la violenza, attraverso la conoscenza e la cultura per un’azione di prevenzione. Come? Ragionando ad esempio, sull’importanza dell’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, come arma di prevenzione della violenza e delle discriminazioni". Poi aggiunge: "E’ importante sostenere i centri antiviolenza, ed ampliando la rete di sostegno che possa dedicare maggiore attenzione alle vittime e ai figli delle vittime di violenza domestica, molto spesso dimenticati. Personalmente – chiude la Capone –, quando avverto una ricerca spasmodica al perché della violenza mi dico che stiamo sbagliando e sbagliando ancora. Non bisogna cercare giustificazioni, perché non è in quelle che si trova il modo per combatterla".
Cronaca"Stalking e violenza, parliamone"